Libia ,Foad Aodi(Co-mai); servono elezioni e volontà popolare trasparente ,democratiche e indipendente.

Co-mai e Amsi e UMEM;per la stabilizzazione della Libia urge combattere l’immigrazione irregolare ,il mercato degli esseri umani e la violenza sui migranti e rifugiati garantendo i diritti umani e il diritto alla salute per tutti.

Cosi la Comunità del mondo arabo in Italia (Co-mai) esprime la sua richiesta per quanto riguarda le elezioni libiche alla fine della conferenza stampa a Parigi sulla Libia .

Servono elezioni elezione e volontà popolare trasparente ,democratiche e indipendente senza influenze e ingerenze di diplomazie straniere.

Il popolo libico come tutti i popoli nel mondo ha il diritto di una stabilità e sostegno per riprendere in mano la vita del loro paese.

Ringraziamo il Presidente Draghi per la sua posizione chiara e determinante e ha sostenuto una cosa importante per tutto il popolo libico e la democrazia .

Durante la conferenza stampa finale il premier italiano ha ribadito che “è importante che le elezioni si svolgano il 24 dicembre in modo simultaneo, presidenziali e parlamentari. Ma per farlo occorre una legge elettorale. È quindi mio auspicio che questa legge vanga fatta con l’accordo di tutti che lavoreranno insieme non nelle prossime settimane, ma nei prossimi giorni, perché è urgente per poter votare il 24 dicembre”.

“In questi anni abbiamo assistito a numerose conferenze e iniziative per la Libia senza risultati concreti per colpa dei continui conflitti interni ed esterni ,dentro e fuori la Libia per interessi economici e geopolitica senza mai prendere in considerazione la vera volontà e realtà popolare .Ci auspichiamo che questa volta con il Presidente Draghi ,imparando dagli sbagli del passato, si possa registrare un passo avanti per dare fiducia al popolo libico e arabo perché queste conferenze hanno l’obbiettivo di garantire e sostenere i diritti e l’interesse del popolo libico e non altro. Inoltre la stabilizzazione della Libia passa anche a combattere l’immigrazione irregolare ,il mercato degli esseri umani ,la violenza sui migranti e rifugiati garantendo i diritti umani e il diritto alla salute e la prevenzione per tutti .Inoltre Sostenere gli ospedali ,i professionisti della sanità e la sanità libica visto la difficoltà enorme che si sta registrando nel combattere la pandemia e servono vaccini.
Ad oggi ci sono più di 365 mila contagiati e più di 5300 morti e la campagna di vaccinazione è partita molto tardi e tante volte si fanno due vaccini diversi alla stessa persona per mancanza di quantità sufficiente di tutti i vaccini utilizzati” Cosi dichiara Foad Aodi Presidente Co-mai e Amsi(Associazione medici di origine straniera in Italia) e membro Commissione Salute Globale della Fnomceo che interviene spesso con i medici e nostri rappresentanti locali dell’Unione Medica Euro-Mediterranea(UMEM) sulle Tv satellitari libici per rispondere in diretta alle domande dei partecipanti su Coronavirus ,pandemia e vaccini.

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