22 Novembre 2024 01:23
Una parte del discorso dedicata anche alla solidarietà post-sisma
Il re del Marocco, Mohammed VI, ha tenuto questa sera un discorso al Parlamento di Rabat. Lo ha tenuto in occasione dell’apertura della I sessione del III anno legislativo dell’XI Legislatura. Erano presenti per l’occasione i membri delle due Camere del Parlamento insieme.
Per la prima volta erano seduti in prima fila anche il direttore generale del Fondo monetario internazionale Ajay Banga e la presidente della Banca mondiale, Kristalina Georgieva.
La solidarietà post-sisma e la solidarietà sociale sono al centro di questo discorso. Parte integrante del progetto di generalizzazione della protezione sociale, “pilastro essenziale del nostro modello sociale e di sviluppo”, il programma di assistenza sociale diretta sarà operativo dalla fine di quest’anno 2023. Per il sovrano, si tratta della concretizzazione “del valori di solidarietà sociale che i marocchini portano nel loro DNA”.
Il sistema non si limiterà soltanto agli assegni familiari, ma ne trarranno vantaggio anche altri settori bisognosi della società, ha spiegato il Sovrano. Questi includono bambini in età scolare, bambini con disabilità e neonati. Questo programma si rivolge anche alle famiglie povere e precarie, senza figli in età scolare, e più in particolare alle famiglie che si prendono cura degli anziani, ha aggiunto il re Mohammed VI nel suo discorso.
“Grazie al suo impatto diretto sulle famiglie interessate, questo programma migliorerà il loro tenore di vita, combatterà la povertà e l’insicurezza e, in definitiva, migliorerà gli indicatori di sviluppo sociale e umano.
Infatti, la società diventa più produttiva e più intraprendente quando è più unita e meglio protetta di fronte alle emergenze e alle fluttuazioni economiche”, ha spiegato il re del Marocco Mohammed VI. A tal fine esiste una condizione preliminare: la razionalizzazione dei programmi di assistenza sociale esistenti e la garanzia della loro efficacia nonché della sostenibilità delle risorse finanziarie. Una buona governance è fondamentale per il successo di questo progetto. Per fare ciò, il Re chiede l’istituzione di un meccanismo di monitoraggio e valutazione ad hoc per garantire le migliori condizioni di sviluppo e adeguamento continuo.
Per quanto riguarda la solidarietà post-sisma registrata nel paese, ha ricordato i valori di solidarietà espressi dai marocchini durante il disastro del “terremoto di Al Haouz”, affermando: “Nonostante l’orrore della tragedia, ciò che allevia i sentimenti di dolore e ispira orgoglio sono le manifestazioni di solidarietà dimostrate dalle attività della società civile e di tutti i marocchini, dentro e fuori il Paese”.