Il principe ereditario saudita a Blinken: le operazioni militari a Gaza, che hanno causato vittime innocenti, devono essere fermate

Il principe ereditario dell’Arabia Saudita, Mohammed bin Salman bin Abdulaziz Al Saud, ha incontrato oggi a Riad il segretario di Stato degli Stati Uniti, Antony Blinken. Per discutere della crisi in Medio Oriente. Durante l’incontro è stata discussa l’attuale escalation militare a Gaza e nei suoi dintorni. Durante l’incontro, il principe ereditario saudita ha sottolineato la necessità di lavorare per discutere le modalità per fermare le operazioni militari. Operazioni che hanno causato la morte di persone innocenti. Sottolineando l’impegno del Regno ad intensificare la comunicazione, lavorare sulla calma, fermare l’attuale escalation e rispettare le questioni umanitarie internazionali. Bin Salman ha chiesto la revoca dell’assedio di Gaza e di lavorare per preparare le condizioni per il ritorno della stabilità e il ripristino del processo di pace. Lo scopo è quello di garantire che il popolo palestinese ottenga i propri diritti legittimi e raggiunga una pace giusta e duratura.

Il principe ereditario e primo ministro di Riad ha sottolineato il rifiuto del Regno rispetto al fatto che vengano colpiti i civili in qualsiasi modo. Ma anche di colpire le infrastrutture e gli interessi vitali che influenzano la loro vita quotidiana. All’incontro hanno partecipato la principessa Reema bint Bandar bin Sultan bin Abdulaziz, ambasciatrice del Regno negli Stati Uniti. C’era anche il Principe Faisal bin Farhan bin Abdullah, Ministro degli Affari Esteri di Riad. Da parte statunitense erano presenti l’ambasciatore Usa nel Regno, Michael Ratney. C’era anche il consigliere del Dipartimento di Stato Dirk Schulet, l’assistente segretario di Stato per gli affari del Vicino Oriente Barbara Leaf e Tom Sullivan, vicepresidente responsabile della politica del Dipartimento di Stato.