Omaggio ai professionisti a cura di Foad Aodi

Foad Aodi(Amsi);Omaggio e apprezzamento a tutti i professionisti della sanità e che siano tutti di serie A

Amsi,Uniti per Unire e UMEM;la Pandemia ha provocato più divisioni tra i professionisti della sanità e meno fiducia nella politica.

Perché questo omaggio?

In occasione della seconda Giornata Nazionale del personale sanitario, sociosanitario, socioassistenziale e del volontariato l’associazione medici di origine straniera in Italia(Amsi) e il Movimento Internazionale Uniti per Unire e l’Unione medica euro mediterranea,(UMEM) esprimono il loro apprezzamento una volta per il ruolo svolto da tutto il personale del comparto sanità e del volontariato nella tutela della salute globale e di tutti senza distinzione.

Grazie per l’impegno del Presidente Sergio Mattarella e che sia un esempio per il mondo politico che non ha saputo ne’ proteggere ne’ ascoltare il mondo sanitario.

Le criticità da risolvere comprese le problematiche sollevate da Amsi e UxU a favore dei professionisti della sanità stranieri e italiani.

Parla il professor Aodi:

“In questa giornata faccio il nostro appello a tutto il mondo dei professionisti della sanità di impegnarsi per risanare e curare la frattura e le divisioni tra i medici ,infermieri per colpa della Pandemia ed i vaccini.

Un mondo medico e sanitario unito sicuramente molto forte nel sollevare soluzioni per le criticità irrisolte da anni perché siamo inascoltati dal mondo politico.

Basta vedere le problematiche; carenza medici e infermieri ,precariato ,medicina difensiva , risarcimento per i familiari deceduti da Covid 19 ,borse di specializzazione ,fuga dal pubblico e dall’Italia ,concorsi e permesso di soggiorno per i professionisti della sanità stranieri che ancora non sono irrisolti a livello nazionale.

La Pandemia ha provocato più divisioni tra i professionisti della sanità e ancora meno fiducia nella politica.

Cosi Dichiara Foad Aodi Presidente Amsi e Membro Commissione Salute Globale Fnomceo e già 4 volte consigliere Omceo di Roma che non si scorda dei medici e professionisti della sanità nel mondo e nelle zone di conflitto.

Essi svolgono tutti i giorni il loro impegno con grande difficoltà e senza vaccino e protezione.(in Africa su ogni 10 medici, 8 sono senza vaccino)

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