Riti e iniziazioni magari particolari  simboleggiano il passaggio da una vita normale a quella dell’iniziato, parliamo della Massoneria, vedi precedente articolo.

In tante parti del mondo c’è ben altro, non solo simboli come teschi e bare, c’è molto di più.

Nelle remote tribù degli altipiani interni, le donne vivono un rituale doloroso quando diventano vedove o perdono parenti stretti:

l’amputazione delle falangi, una pratica estesa anche alle bambine.

Nella valle del fiume Baliem, abitata da circa 50.000 Dani, è comune vedere donne anziane con dita mozzate, ma mai i pollici, essenziali per ogni attività.

Fortunatamente, questa pratica è ora vietata per legge, e ci auguriamo che il divieto venga rispettato.
Riti strani anche in India

” i bambini piccoli vengono gettati giù dal tetto di un tempio in un rituale considerato propiziatorio e che continua a far discutere perfino gli abitanti del paese stesso.

Comune tra le popolazioni indù e musulmane, in particolare negli stati indiani del Maharashtra e del Karnataka”.

I piccoli si lanciano dal tetto e vengono presi al volo.

Pratiche in disuso, ufficialmente..

In Brasile, gli aspiranti MATI:

Agli aspiranti viene iniettato veleno negli occhi e poi vengono picchiati con dei bastoni.

In  Matausa (Papua Nuova Guinea), rito schifoso:

si infilano in gola due canne che vengono fatte fuoriuscire dalle narici.

Il sangue e il muco che sgorgano dalle ferite rappresentano le impurità passate al ragazzo dalla madre

In Etiopia, i maschi devono saltare nudi un’intera fila di tori, e le donne si devono far frustare.

In Tibet, il cadavere del morto viene dato in pasto agli avvoltoi: “sepolture celesti”:

Ci sono alcuni luoghi in Tibet che ancora eseguono sepolture celesti.

Dove? Per esempio nel Monastero di Drigung Til a Lhasa, situato nella Contea di Maizhokunggar a circa 150 chilometri a Est della città.

In Indonesia, si convive coi morti per anni, imbalsamato con la formaldeide.

 

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