Riunione segreta con finale tragico, le spie morte sul Lago Maggiore e il rientro frettoloso che lascia intendere che qualcosa non sia andata come previsto.

Riunione segreta con agenti di varie nazionalità tra cui russi, italiani e israeliani vicini alla Svizzera, sul Lago Maggiore.

Se si fosse trattato di un normale incontro magari avrebbero potuto scegliere un hotel di lusso, a Stresa per esempio, senza nulla togliere ad altre località.

La scelta della navetta garantiva invece una particolare riservatezza e d’altra parte, visto chi erano i partecipanti, se ne capisce ora il motivo.

Agenti governativi, chiamiamoli pure 007, di varie nazioni che si trovano tra loro per decidere e scambiarsi informazioni e trovare accordi?

Uno di loro in particolare,  l’ex agente del Mossad, 54 anni, Erez Shimoni, era molto considerato, tanto che il premier israeliano ha dichiarato:

“il Mossad ha perso un caro amico, un impiegato dedicato e professionale che ha dedicato la sua vita alla sicurezza dello Stato di Israele per decenni, anche dopo il suo pensionamento”.

Altri nomi importanti

Tiziana Barnobi (53 anni) e Claudio Alonzi (62 anni)  dipendenti del Comparto intelligence del Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica.

Qual era il motivo della riunione non lo sapremo mai, nel ha fatto sapere l’Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica italiana:

«si trovava in zona per partecipare ad un incontro conviviale organizzato in occasione del festeggiamento del compleanno di uno della comitiva».

I numeri anomali

I numeri parlano da soli: 23 persone al momento dell’incidente, di cui 19 identificate come ufficiali dell’intelligence italiana e israeliana.

Che fossero in pensione o attivi poco importa, se c’erano ci saranno stati motivi e non certo una gita di piacere.

Chiaro che in questa situazione dubbi e perplessità sono più che lecite, al di dei romanzi.

Il Mossad agisce di concerto con gli americani e contro gli iraniani, parliamo di episodi di politica internazionale e dove non si guarda per il sottile

“Se qualcuno viene per ucciderti, alzati e uccidilo per primo”, recita una frase del Talmud, il testo fondamentale dell’ebraismo”

In effetti gli americani da Trump all’attuale Biden si sono sempre mossi per contrastare l’Iran.

Il maggior esperto del Mossad, Ronen Bergman, inviato del quotidiano israeliano Yedioth Ahronoth e autore di “Uccidi per primo” (in Italia tradotto da Mondadori), ritiene che i servizi israeliani abbia ucciso almeno 2700 persone in tutto il mondo: una cifra mai smentita da Tel Aviv.

E ad onore del vero Teheran ha l’atomica e un centinaio di testate nucleari, è si è sempre mossa senza ascoltare americani e partner.

Guerre a tutti i livelli, al di sopra delle leggi comuni, e il Mossad sarebbe il braccio armato per convincere l’Iran a mediare.

Torniamo all’evento tragico per un momento: 10 agenti del Mossad  sono rientrati subito con un aereo militare.

Bocche cucite come ci si aspetterebbe

I 19 agenti dell’Aise e quelli del Mossad a bordo della ‘Gooduria’ si sono limitati a dire rispettivamente: “Sono un funzionario della Presidenza del Consiglio” e “Faccio parte di una delegazione governativa israeliana”.

Peccato che ci sia stato maltempo e condoglianze ai morti, ma i sopravvissuti a qualcuno risponderanno, a noi comuni cittadini sicuramente no.

E d’altre parte perchè dovrebbero rispondere stranieri e non vista la fine che fanno le inchieste italiane, le stragi, la mafia e i mille misteri, primo di tutti la strage di Portella della Ginestra.

Allora come oggi misteri e sotterfugi, lo stato debole coi forti, la politica collusa che non distrugge la Mafia e anzi la usa, nonostante l’opera meritoria di Gratteri

Mossad, qualche informazione

Il Mossad è l’agenzia di intelligence esterna di Israele, responsabile delle attività di spionaggio e di raccolta di informazioni all’estero per la sicurezza nazionale dello Stato di Israele. Il suo nome ufficiale è “Institute for Intelligence and Special Operations”. Il Mossad è noto per condurre operazioni di intelligence, raccolta di informazioni, azioni di spionaggio, operazioni speciali e controterrorismo al di fuori dei confini di Israele.

Le attività del Mossad includono il monitoraggio di organizzazioni terroristiche e governi stranieri che rappresentano una minaccia per Israele, la raccolta di informazioni sulle armi di distruzione di massa in possesso di nazioni nemiche, la protezione dei cittadini israeliani all’estero, il contrasto al traffico di armi, la lotta al terrorismo internazionale e altre minacce per la sicurezza nazionale.

È importante notare che le attività specifiche del Mossad sono spesso oggetto di segreto e riservatezza, quindi molte delle sue operazioni non vengono rivelate pubblicamente.

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