6 Ottobre 2024 15:00
Il riavvicinamento tra Rabat e Montevideo sta prendendo forma sulla questione del Sahara. Il governo uruguaiano sta per revocare il riconoscimento della RASD.
Il governo uruguaiano congela il legame con la Repubblica Sahrawi e adotta misure per approfondire le relazioni con il Marocco Per il Sahara. Titola così mercoledì 14 dicembre il quotidiano uruguaiano El Observador.
Infatti, secondo la stessa fonte, il governo è determinato ad approfondire le relazioni diplomatiche e commerciali con il Marocco, per le quali chiede necessariamente la cancellazione o la sospensione dei rapporti con la RASD per la questione del Sahara.
I media ricordano in particolare la visita ufficiale dei senatori uruguaiani a Rabat all’inizio di questo mese. A margine del Forum economico euromediterraneo e del Golfo dell’Assemblea parlamentare del Mediterraneo. Jorge Osvaldo Gandini Astesiano, vicepresidente del Senato, ha compiuto un viaggio ufficiale. In quella occasione ha accolto in tal senso i risultati molto promettenti per l’Uruguay, al termine del dialogo politico, economico e commerciale svoltosi a Rabat.
“I colloqui si sono concentrati sul livello delle relazioni bilaterali tra i due Paesi, sul ruolo della diplomazia parlamentare nel chiarire visioni e posizioni e sull’apertura di una nuova pagina tra Marocco e Uruguay sulla base del rispetto dell’integrità territoriale e della sovranità degli Stati ”.
E’ quanto si legge in una nota della Camera dei Rappresentanti uruguaiana. L’Uruguay ha riconosciuto la RASD nel 2007, sotto la presidenza di Tabaré Vazquez (Partito socialista), morto il 6 dicembre 2020, a seguito di un cancro ai polmoni.
Una serie di tre articoli sul Sahara è prodotta dal quotidiano panafricano “Jeune Afrique”, intitolata “il volto nascosto del Fronte Polisario”. Nella serie, i giornalisti presentano, in esclusiva, le testimonianze dell’ex ministro ed ex ambasciatore della pseudo “RASD”, Hadj Ahmed Barikallah, che descrive il funzionamento interno del Fronte Polisario e parla della questione del Sahara.