23 Novembre 2024 23:15
Sanità ,Foad Aodi(Amsi);sono aumentate del 25% le richieste di medici e infermieri all’Amsi negli ultimi 2 anni.
Amsi ,UMEM e UXU; a numerosi concorsi per medici si presentano pochi o nessuno; in Italia, nonostante questo, continuano i muri burocratici contro i medici stranieri.
Questa è la fotografia ,in sintesi, della grave situazione per la carenza di medici ,infermieri e altri professionisti della sanità .
In Italia negli ultimi 2 anni questa situazione è diventata una patologia acuta e cronicizzata senza cure e soluzioni efficaci dal 2009.
Sono aumentate del 25% le richieste di medici specialisti (Radiologi , Anestesisti ,Ortopedici ,Fisiatri ,Chirurghi, Internisti, Medici d’urgenza e dei 118 ,Ginecologi ,Medici sportivi ,Pneumologi ,Allergologi ,Virologi e infermieri) all’Amsi(Associazione medici di origine straniera in Italia) negli ultimi 2 anni ,sia dal pubblico che dal privato e dagli RSA da tutte le regioni in particolare Lombardia ,Veneto ,Lazio ,Emilia Romagna ,Campagna ,Piemonte e Sicilia e Valle D’Aosta.
I più richiesti sono medici per il pronto soccorso e del 118.
Inoltre a numerosi concorsi per medici specialisti in Italia si presentano pochi o nessuno e nonostante ciò continuano i muri burocratici contro i medici stranieri con l’obbligo della cittadinanza per sostenere i concorsi pubblici .
Le richieste di informazioni per lavorare all’estero da parte di medici e infermieri italiani e stranieri sono aumentate del 15% in particolare per l’ Europa ,Paesi Arabi e America.
Numerosi medici ospedalieri stanno lasciando il pubblico per il privato per colpa dello stress lavorativo ,i turni massacranti e non si sentono protetti.
E non c’è un bilancio tra chi va in pensione e ingresso nel mondo del lavoro di medici giovani.
“Continuiamo a fotografare la situazione tragica di carenza di medici specialisti ,infermieri ,fisioterapisti ormai da 10 anni ,ma purtroppo non vediamo soluzioni concrete ,a parte l’aumento delle borse di specializzazioni che non è sufficiente per colmare il turnover nel 2026 per più di 50 mila medici .Inutile ripeterlo, visto che nessuna istituzione pubblica si è interessata a risolvere la questione dei concorsi per i medici e i professionisti della sanità stranieri .L’Italia è tra i pochi paesi nel mondo che non ha risolto questo problema che è una questione di civiltà e di integrazione .
Tanti colleghi italiani e di origine straniera lasciano l’Italia per i paesi dove ci sono trattamenti economici migliori, meno medicina difensiva e eguaglianza nei diritti e non solo nei doveri.
Noi continuiamo a fare il nostro dovere in Italia come l’abbiamo fatto sempre e in particolare nella pandemia dove sono morti 18 medici di origine straniera come numerosi colleghi italiani.
Non facciamo appelli a nessuno ,ognuno viene giudicato per quello che fa e non per quello che dice e promette ; di promesse, in 20 anni, ne abbiamo sentite tante e tutte sono cadute nel vuoto .
Cosi denuncia Foad Aodi presidente Amsi(Associazione medici di origine straniera in Italia) e UMEM(Unione medica Euro Mediterranea ) e membro esperti registro Fnomceo che chiede agli albi professionali e sindacati medici e professionisti della sanità di unirsi e collaborare tutti insieme oltre che a sostenere questa ingiustizia contro i medici di origine straniera, per l’interesse comune e del SSN pubblico e privato.