L’uomo che ha sparato a Donald Trump sarebbe stato ucciso dalle forze di sicurezza.

Nell’attentato a Donald Trump ha perso la vita anche uno spettatore, mentre altri due si trovano in gravi condizioni. Immediata la risposta di Biden : “Non c’è spazio in America per questo tipo di violenza”. Solidarietà di Meloni: “Dialogo prevalga sull’odio”

New York, 14 luglio 2024 – Paura per Donald Trump, vittima di spari nella notte italiana, dato il fuso orario, durante un comizio in Pennsylvania. Gli spari contro Donald Trump rimasto ferito. Nell’attacco è morto anche uno spettatore, mentre altre due persone che stavano partecipando alla manifestazione sarebbero in gravi condizioni, L’attentatore è stato “neutralizzato” e poi ucciso dalle forze di sicurezza.

L’attentato Donald Trump

L’ex presidente degli Stati Uniti è stato visto allungare la mano destra verso il collo, si è rapidamente nascosto mentre gli agenti della scorta hanno fatto subito da barriera precipitandosi sul palco.

Quando Trump si è rialzato, si è visto chiaramente l’orecchio destro insanguinato ed è stato prontamente allontanato dal palco.

L’attentatore

Tre fonti delle forze dell’ordine hanno confermato alla CNN che il tiratore che ha sparato contro Trump si trovava all’esterno del luogo del comizio. Il procuratore della Contea di Butler, Richard Goldinger, ha precisato che l’attentatore era posizionato su un tetto di un edificio adiacente.” Era necessario un fucile per compiere l’attentato perché era a diverse centinaia di metri di distanza”, ha detto confermando la morte del sospettato. L’ipotesi, quando ancora le notizie sono frammentarie, è quindi quella di un cecchino. Non si hanno, al momento, ulteriori dettagli sulla sua identità e di motivi.

Le condizioni di Donald Trump

Non non è in pericolo e le condizioni non sembrano destare preoccupazioni.

“Mi hanno sparato un proiettile che mi ha perforato la parte superiore dell’orecchio destro”, ha scritto il tycoon sul suo social media Trutch.

Secondo il sito Axios, che cita una fonte informata sui fatti, l’ex presidente Usa non sarebbe stato colpito dai proiettili, ma da frammenti di vetro.

Le reazioni dal mondo

Immediata la solidarietà da parte dei leader delle principali potenze mondiali a Donald Trump. “Seguo con apprensione gli aggiornamenti dalla Pennsylvania”, ha scritto sui social la premier italiana Giorgia Meloni. “A lui la mia solidarietà e i miei auguri di pronta guarigione, con l’auspicio che i prossimi mesi di campagna elettorale possano veder prevalere dialogo e responsabilità su odio e violenza”. Tra i primi a esprimere la propria vicinanza al tycoon anche il premier ungherese Viktor Orban e quello israeliano Benjamin Netanyahu che si è detto scioccato per l’attentato a Trump.

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