Ucraina

L’incontro, in programma dal 5 al 6 agosto a Gedda, in Arabia Saudita, riunirà alti funzionari di quasi 30 paesi

Il Wall Street Journal ha annunciato che l’Arabia Saudita ospiterà colloqui relativi all’Ucraina. Coinvolgeranno Kiev, i paesi occidentali e i principali paesi in via di sviluppo, tra cui India e Brasile. si terranno all’inizio di agosto.

Il giornale ha aggiunto, citando fonti diplomatiche, che l’incontro in programma in Arabia Saudita è previsto il 5-6 agosto, includerà alti funzionari di circa 30 paesi.

Il 27 febbraio, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ringraziato l’Arabia Saudita per aver sostenuto la pace e la sovranità in Ucraina.

Il presidente ucraino ha ricevuto il ministro degli Esteri saudita, il principe Faisal bin Farhan, nella residenza presidenziale della capitale, Kiev.

Il principe Faisal bin Farhan ha ribadito il sostegno del Regno a tutti gli sforzi internazionali volti a risolvere politicamente la crisi. Ha parlato anche dei suoi sforzi per contribuire a mitigare gli effetti umanitari che ne derivano.

Durante quella visita, il principe Faisal bin Farhan ha anche incontrato il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, durante il quale hanno discusso gli sviluppi della crisi in Ucraina.

L’Arabia Saudita sostiene gli sforzi internazionali volti a risolvere politicamente la crisi in Ucraina. Lo ha detto il ministro degli Esteri del Regno, il principe Faisal bin Farhan, durante una telefonata con il ministro degli esteri russo, Sergey Lavrov.

Il ministro saudita ha ricevuto il 28 dicembre una telefonata dal suo omologo russo sulla crisi in Ucraina. Lo scopo era quello di discutere delle relazioni bilaterali tra i loro paesi. Lo riporta una dichiarazione ufficiale.

I due hanno anche discusso dei modi per rafforzare la loro cooperazione. Hanno scambiato opinioni sugli ultimi sviluppi regionali e internazionali.

“I due ministri hanno anche discusso degli ultimi sviluppi relativi alla crisi in Ucraina. Il principe saudita ha sottolineato i continui sforzi del Regno tra tutte le parti e il suo sostegno agli sforzi internazionali volti a risolvere politicamente la crisi”.

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