14 Novembre 2024 21:36
Il Consiglio ha sottolineato l’importanza di rinnovare l’armistizio nello Yemen e la prosecuzione di tutte le misure di accompagnamento
Il Consiglio dell’Unione europea ha invitato il gruppo Houthi dello Yemen ad abbandonare le posizioni “estremiste”. In un documento chiede ai ribelli di impegnarsi in modo costruttivo con gli sforzi dell’inviato delle Nazioni Unite in Yemen per rinnovare ed espandere la tregua nel Paese.
Inoltre, l’Unione europea ha sottolineato l’importanza di rinnovare l’armistizio e di continuare ed espandere tutte le misure di accompagnamento. Chiede la riapertura delle strade a Taiz e in altri governatorati, oltre a consentire l’ingresso delle spedizioni di carburante nel porto di Hodeidah e dei voli commerciali da e per Sana’a.
Infatti, la dichiarazione ha esortato il gruppo Houthi a rispondere all’appello delle Nazioni Unite alla calma e alla moderazione. Continuano i negoziati per rinnovare ed estendere l’armistizio, chiedendo la necessità di fermare tutti gli attacchi.
L’Unione Europea ritiene che gli attacchi alle infrastrutture civili, come le strutture delle compagnie petrolifere e le navi commerciali nella regione, siano “inaccettabili”.
La dichiarazione ha invitato il governo yemenita e il gruppo Houthi a condurre più scambi di prigionieri. Ha sollecitato il rilascio di tutti coloro che sono detenuti “arbitrariamente o illegalmente” nel Paese.
L’Unione Europea ha elogiato l’approccio del governo yemenita durante la tregua, definendolo “costruttivo”. Ha elogiato anche gli sforzi regionali dell’Arabia Saudita e del Sultanato dell’Oman per la sua estensione.
La Rete yemenita per i diritti e le libertà ha annunciato di aver documentato più di 127.000 violazioni nel Paese. Sono state commesse dalla milizia Houthi. In un rapporto pubblicato in occasione della Giornata internazionale dei diritti umani (10 dicembre). Questi dati mettono in allarme anche le organizzazioni non governative dell’Unione europea. Le vittime sono i civili yemeniti. Dal colpo di stato dei ribelli del settembre 2014, si sono contati più di 14 uccisioni.