14 Novembre 2024 18:42
Il comunicato congiunto è stato emesso con l’avvicinarsi del nono anno di conflitto e a un anno dalla sua entrata in vigore
Decine di organizzazioni internazionali e locali hanno invitato le parti in conflitto nello Yemen a concentrarsi sul raggiungimento di un accordo. L’obiettivo è quello di rinnovare l’armistizio delle Nazioni Unite. Per compiere seri passi verso la costruzione di una pace globale e duratura nel paese.
Sono 141 le organizzazioni internazionali e locali che hanno lanciato un appello in un comunicato congiunto. La nota è stata diramata con l’avvicinarsi dell’entrata nel nono anno di conflitto e ad un anno dall’entrata in vigore dell’armistizio.
“Chiediamo alle parti in conflitto in Yemen di lavorare sul raggiungimento di un nuovo accordo di armistizio. Di avviare passi verso un vero e lungo processo di pace. Garantendo la partecipazione delle organizzazioni della società civile, delle donne e dei gruppi emarginati”.
La dichiarazione ha aggiunto che la tregua di sei mesi ha portato lo Yemen in una nuova fase. L’intensità dei combattimenti, gli sfollamenti e il numero di vittime civili sono diminuiti in modo significativo. L’attività di risposta umanitaria è aumentata in tutto il Paese. Il suo rinnovo potrebbe segnare l’inizio della fine del conflitto esistente e una nuova era che dia potere agli yemeniti”.
Tutti questi successi sono ancora fragili. Soprattutto alla luce del continuo deterioramento economico, della divisione del sistema monetario e bancario, della mancanza di salari e dei prezzi elevati.
Si chiede alle parti in conflitto di facilitare l’arrivo degli aiuti umanitari. Si chiede di astenersi dal prendere di mira l’economia e le sue istituzioni e mostrare il desiderio di trovare una soluzione pacifica.
Le organizzazioni hanno chiesto alla comunità internazionale di finanziare interamente il piano di risposta umanitaria in Yemen per l’anno 2023. Di fornire il supporto necessario per raggiungere la ripresa economica, parallelamente agli sforzi politici per garantire la fine del conflitto cronico e il raggiungimento di pace globale nel paese.