In un anno e mezzo

La Rete yemenita per i diritti e le libertà in Yemen ha documentato che il gruppo Houthi ha commesso circa 1.969 gravi violazioni contro i civili. Questo nei governatorati sotto il suo controllo, durante l’anno 2022 e la prima metà dell’anno 2023.

Un recente rapporto sui diritti umani ha rivelato che il gruppo Houthi ha commesso quasi 2 mila gravi violazioni. Tutte contro i civili nei governatorati yemeniti sotto il suo controllo negli ultimi 18 mesi.

Il rapporto aggiunge che queste violazioni variano tra uccisioni, torture, sparizioni, mutilazioni, violenze sessuali e stupri.

Le uccisioni extragiudiziali ammontano a 486 omicidi. Tra cui 183 uccisioni dirette, 61 uccisioni di loro parenti da parte di elementi Houthi, 34 omicidi e 18 esecuzioni sul campo.

Il rapporto ha indicato che queste violazioni hanno provocato anche il ferimento di circa 284 civili con lesioni varie. Il team sul campo della rete ha anche registrato “31.421 diversi reati penali, inclusi 22.458 furti e 547 contraffazioni di valuta”.

Il rapporto ha aggiunto che il gruppo Houthi ha “istericamente” aumentato la frequenza dei crimini che commette contro gli sfollati e i civili nel Governatorato di Ma’rib. Ha aggiunto che questi crimini “superano nella loro brutalità quelli delle più grandi organizzazioni terroristiche come ISIS e Al -Qaeda”.

La Rete yemenita per i diritti e le libertà ha confermato l’aumento e l’espansione di questi crimini, verificatisi avvenuti nelle aree sotto il controllo degli Houthi. Si tratta di un’indicatore che il gruppo ha trasformato lo Yemen in un ambiente fertile per la criminalità e la corruzione organizzata.