Yemen governo

Lo denuncia il ministro dell’Informazione yemenita, Muammar Al-Eryani

Il ministro dell’Informazione yemenita, Muammar Al-Eryani, condanna il bombardamento da parte della milizia Houthi di una scuola nel Governatorato di Hajjah, Yemen nord-occidentale. L’attacco ha provocato la morte di un bambino e il ferimento di altri due.

Ha scritto il ministro dello Yemen in un tweet, che il bombardamento della milizia terrorista Houthi ha colpito una scuola, che non si trova nell’area degli scontri militari. Avrebbe potuto portare alla morte e al ferimento di centinaia di bambini innocenti. Questo attacco ribadisce il suo disprezzo per gli appelli e gli sforzi per la calma e la pace. Il suo andare avanti, nell’avvicinarsi all’escalation, è senza riguardo per la sofferenza, il sangue e la vita degli yemeniti.

Il ministro yemenita ha anche lanciato un appello alla Comunità internazionale, le Nazioni Unite, gli inviati internazionali e degli Stati Uniti, le organizzazioni e gli organismi per i diritti umani. Si chiede di condannare chiaramente quello che ha definito un “crimine atroce” come un “crimine di guerra e un crimine contro l’umanità. Si chiede di perseguire e ritenere responsabili i leader e i membri della milizia Houthi. Di includere le milizie nelle liste del terrorismo “internazionale”.

Secondo i media locali un attacco di un drone Houthi ha preso di mira la scuola Al-Salam. La scuola si trova nel villaggio di Al-Dair, distretto di Hayran, nel centro dello Yemen.

Le fonti hanno aggiunto che l’operazione offensiva ha provocato la morte del bambino di 11 anni, Youssef Abdo Shawei Bishi. Ha provocato anche il ferimento dei due bambini, Ahmed Ali Abdullah Bishi (8 anni) e Sultan Ahmed Ali Bishi (10 anni). I tre bambini stavano camminando sulla strada vicino alla scuola.

Secondo un rapporto dell’organizzazione UNICEF, le Nazioni Unite hanno confermato l’uccisione e il ferimento di oltre 11.000 bambini, di cui 3.774 morti.

Condividi sui social