Yemen

Fonti locali affermano che la ragazzina di 13 anni, Basma Muhammad Ibrahim Abdullah, è stata uccisa da un cecchino

La milizia terrorista Houthi, sostenuta dall’Iran, continua i suoi crimini contro i bambini nel governatorato di Taiz, a sud-ovest dello Yemen. A quella zona hanno infatti imposto un assedio soffocante da quasi otto anni.

Infatti, l’ultimo di questi crimini riguarda una bambina che è stata uccisa venerdì 10 febbraio. E’ morta per mano da un cecchino della milizia Houthi nel distretto di Maqbana, a ovest del governatorato di Taiz.

Inoltre, fonti locali affermano che si tratta di una bimba di 13 anni, Basma Muhammad Ibrahim Abdullah.

Il cecchino Houthi che ha sparato alla ragazza era di stanza sulle montagne che sovrastano il villaggio di “Hadhiya” nel sottodistretto di Al-Maja’isha alla periferia del distretto di Maqbana in Yemen. Quindi ai confini amministrativi del distretto di Hays con il governatorato di Hodeidah.

I villaggi di Al-Majasha, situati tra Maqbana e Hays, sono soggetti a ripetute violazioni con l’uso di varie armi, tra cui droni e artiglieria. L’obiettivo è quello di costringere le persone a tornare nei campi per gli sfollati in Yemen.

Infatti, dall’inizio della guerra che la milizia Houthi ha innescato dopo il suo colpo di stato alla fine del 2014 in Yemen, circa 4.000 civili sono stati uccisi e quasi altri 15.000 sono stati feriti dal fuoco della milizia Houthi nel Governatorato di Taiz. Centinaia di queste vittime sono state uccise da proiettili di cecchino.

Attivisti yemeniti hanno pubblicato un video che documenta il momento dell’inseguimento del giovane, Muhammad al-Awadi, ucciso nella città di Ibb, nel centro del Paese. Il giovane è stato ucciso da militanti della milizia Houthi, braccio armato iraniano in Yemen.

Infine, un video choc ha mostrato i dettagli dell’incidente. Si vede il momento dell’inseguimento del giovane in una strada affollata di pedoni nella città di Ibb.

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