25 Novembre 2024 15:05
L’Alleanza nazionale dei partiti e delle forze politiche, una coalizione che comprende circa 14 partiti yemeniti, ha chiesto il ritiro delle armi pesanti e medie dagli Houthi.
L’Alleanza Nazionale dei Partiti e delle Forze Politiche, una coalizione che comprende circa 14 partiti dello Yemen, ha rinnovato il suo elogio per gli sforzi di pace sauditi.
In particolare per “gli sforzi compiuti per raggiungere la vera pace nel Paese”, in riferimento alla mediazione guidata dall’Arabia Saudita e dal Sultanato dell’Oman.
Ciò è avvenuto in una lettera aperta indirizzata dall’Alleanza Nazionale dei Partiti e delle Forze Politiche al Presidente e ai membri del Consiglio della leadership presidenziale yemenita.
La coalizione ha spiegato nella lettera che “una pace giusta e permanente è la richiesta degli yemeniti. La loro più grande preoccupazione, in conformità con i termini di riferimento concordati rappresentati dall’Iniziativa del Golfo. Ma anche dal suo meccanismo di attuazione, i risultati del dialogo nazionale globale, e dalle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza, in particolare la Risoluzione 2216″.
Ha sottolineato che questo può essere raggiunto solo attraverso negoziati tra i partiti dello Yemen sotto gli auspici delle Nazioni Unite. Ai quali partecipano tutte le componenti politiche, i giovani e le donne.
Per gli Stati Uniti, la visita della delegazione Houthi a Riad è uno sviluppo importante per porre fine alla guerra nello Yemen.
E’ quanto spiega il consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, Jake Sullivan all’emittente “al Arabiya“.
Il funzionario USA ha elogiato il ruolo dell’Arabia Saudita nel rilanciare i negoziati di pace nello Yemen. Ha sottolineato che la visita della delegazione Houthi a Riad è uno sviluppo importante per porre fine alla guerra.
Infatti, la Casa Bianca ha accolto con favore la visita della prima delegazione ufficiale del gruppo Houthi in Arabia Saudita. Washington ha affermato il suo sostegno diplomatico agli attuali sforzi di pace in coordinamento con i partiti yemeniti e le Nazioni Unite.