Yemen

E ad avviare trattative in buona fede in Yemen

L’ambasciatore francese in Yemen, Jean-Marie Safa, esprime preoccupazione per la situazione a Marib a causa degli attacchi Houthi ad Harib.

La Francia ha invitato le milizie Houthi a rinunciare alla violenza e ad avviare negoziati in buona fede. Questo per porre fine alla guerra. Ha espresso inoltre preoccupazione per la ripresa dei combattimenti nel governatorato di Marib, nel nord-est del Paese.

Lo afferma una dichiarazione dell’ambasciata francese nello Yemen. Questo a seguito dell’incontro dell’ambasciatore Jean-Marie Safa, con il capo del Consiglio direttivo presidenziale yemenita, Rashad Al-Alimi, a Riad.

L’incontro ha discusso di questioni economiche e politiche. Soprattutto dopo il processo di scambio di prigionieri, che è considerato un progresso positivo.

L’ambasciatore francese ha espresso “preoccupazione per la situazione a Marib”. Questo a causa degli attacchi degli Houthi ad Harib, a sud del governatorato ricco di petrolio.

“Gli Houthi devono rinunciare alla violenza. Devono avviare negoziati in buona fede con il governo yemenita sotto gli auspici delle Nazioni Unite”.

Mentre l’agenzia di stampa ufficiale yemenita ha aggiunto che l’ambasciatore francese ha parlato col presidente del Consiglio presidenziale. Lo ha informato sui risultati dei suoi contatti interni ed esterni sul dossier yemenita. Ha discusso anche sulle possibilità di stabilire pace e stabilità nel Paese.

L’incontro ha affrontato gli sforzi regionali e internazionali per fare pressione sugli Houthi. Per spingerli ad affrontare seriamente gli sforzi per rilanciare il processo politico e alleviare la sofferenza del popolo yemenita.

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