15 Novembre 2024 04:07
Dall’inizio di quest’anno, più di 77mila migranti africani hanno attraversato il Golfo di Aden per raggiungere lo Yemen
Lo Yemen, nonostante le difficili circostanze che sta attraversando e le capacità limitate, sta ancora adempiendo al proprio dovere umanitario nei confronti dei rifugiati. In particolare dei migranti provenienti dai paesi del Corno d’Africa.
Lo ha affermato il primo ministro yemenita, Maeen Abdulmalik.
Ha parlato durante il ricevimento nella capitale provvisoria, Aden, della delegazione dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni. La delegazione era guidata dal direttore regionale dell’Organizzazione per il Medio Oriente e il Nord Africa, Othman Al-Balisi. Il premier ha fatto riferimento alle sfide che il continuo flusso di rifugiati verso lo Yemen pone al Paese. Ha invitato le Nazioni Unite e la comunità internazionale a sostenere il governo in questo aspetto.
Secondo l’agenzia di stampa ufficiale yemenita, si è discusso “della cooperazione esistente tra il governo e l’Organizzazione internazionale per le migrazioni sulle questioni migratorie. Aiutando a trovare soluzioni pratiche a tutti i problemi legati alla migrazione, fornendo assistenza umanitaria ai rifugiati e ai migranti, oltre alla sfollati, nonché i bisogni urgenti e le priorità a questo riguardo.
Ha anche toccato il tema del partenariato strategico tra lo Yemen e l’Organizzazione internazionale per le migrazioni. Per quanto riguarda le condizioni umanitarie relative ai rifugiati e agli sfollati, compreso il ruolo vitale dell’organizzazione nel sostenere gli sforzi dello Yemen.
Il primo ministro yemenita ha sottolineato l’importanza dell’assistenza della comunità internazionale allo Yemen. Per affrontare le sfide e sostenere i suoi sforzi per accogliere i rifugiati e affrontare il problema degli sfollati. Ha sottolineato l’importanza di condurre sforzi concertati per fornire centri di accoglienza e migliorare i servizi per gli sfollati.
Ha sottolineato gli oneri e le sfide sopportate dallo Yemen a causa dell’aumento del numero di migranti. Oltre ai problemi di sfollamento interno, che aggravano il deterioramento della situazione umanitaria causato dalla milizia terrorista Houthi dal suo colpo di stato e dal suo incendio di guerra.
Ha sottolineato la necessità di elaborare un meccanismo e una strategia integrati per coordinare e lavorare con l’Organizzazione per le Migrazioni. Questo per quanto riguarda l’organizzazione del ritorno dei migranti, la gestione delle frontiere e la lotta alla tratta di esseri umani.
L’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni ha dichiarato in una nota che più di 77.000 migranti africani hanno attraversato il Golfo di Aden dall’inizio di quest’anno per raggiungere lo Yemen.
L’agenzia Onu ha riferito che la maggior parte dei migranti che arrivano nello Yemen dal Corno d’Africa sperano di raggiungere gli Stati del Golfo per trovare lavoro.