26 Dicembre 2024 09:28
Tramite il monitoraggio dei funerali di 200 combattenti Houthi nel periodo dal 3 ottobre 2022 al 31 gennaio 2023 in Yemen
La milizia Houthi ha riconosciuto la morte di 200 dei suoi combattenti in Yemen. La maggior parte dei quali sono ufficiali del gruppo. Hanno perso la vita negli scontri con le forze governative dello Yemen negli ultimi quattro mesi. Si calcola un ritmo di 50 combattenti al mese, dalla fine dell’armistizio delle Nazioni Unite all’inizio Ottobre.
I dati si basano sulle statistiche raccolte dalla piattaforma mediatica “Yemen Future”. In base a quanto riportato dai media sotto il controllo degli Houthi, la milizia ha tenuto a Sana’a e in alcuni governatorati sotto il suo controllo in Yemen, i funerali di 200 dei suoi combattenti. La maggior parte dei quali sono comandanti sul campo e detengono alti gradi militari. I funerali si sono svolti nel periodo dal 3 ottobre 2022 al 31 gennaio 2023. La milizia non ha menzionato le cause della morte dei suoi combattenti.
Secondo le statistiche, l’ultimo trimestre dell’anno 2022 ha visto la morte di 146 combattenti in Yemen.
Dicembre si è classificato al primo posto con 59 combattenti Houthi, seguito da ottobre con 49 combattenti in Yemen. Quindi novembre con 38 combattenti, oltre a 54 combattenti uccisi durante il mese scorso, gennaio 2023.
Le statistiche rivelano che circa il 92% del totale dei combattenti Houthi caduti in battaglie con le forze governative negli ultimi quattro mesi sono di rango militare più alto in Yemen. Si parla di 184 ufficiali distribuiti tra due con il grado di maggiore generale.
Lo stesso numero con il grado di brigadiere generale, 16 con il grado di colonnello e 18 con il grado di generale di brigata tenente colonnello. In 31 con il grado di maggiore, 81 con il grado di tenente (primo e secondo), 34 con il grado di capitano, oltre a 7 con il grado di assistente e 9 personale di combattimento.