Yemen

Per il ministro degli Esteri dello Yemen l’unico ostacolo alla pace in Yemen è l’intransigenza del gruppo Houthi e la sua evasione dagli obblighi richiesti da una pace globale e giusta

Il ministro degli Esteri dello Yemen, Ahmed Awad bin Mubarak, ha parlato con l’ambasciatore statunitense nel suo paese Stephen Harris Fagin. Nel corso del colloquio ha assicurato che l’alleanza degli Houthi con l’Iran non solo minaccia la stabilità nello Yemen, ma rappresenta anche una minaccia per tutti i paesi della regione.

Il ministro yemenita ha detto all’ambasciatore Fagin che l’unico ostacolo per stabilire la pace nello Yemen è l’intransigenza del gruppo Houthi. Per la sua evasione dagli obblighi richiesti da una pace globale e giusta. Sottolineando l’impegno del governo a cercare una pace globale in modo da garantire la fine delle sofferenze e della catastrofe umana provocate dalla guerra.

Bin Mubarak ha anche toccato l’importanza di sostenere il governo yemenita e rafforzare i programmi di cooperazione bilaterale tra Yemen e Stati Uniti. Soprattutto in campo economico, dello sviluppo e della sicurezza, in modo da contribuire a consentire al governo di affrontare le sfide causate dalla crisi continua escalation e “aggressione” degli Houthi.

Come esempio delle ultime brutali violazioni dei diritti umani, la milizia terrorista Houthi ha picchiato a morte un giovane con il calcio del fucile. Questo davanti alla sua famiglia nel distretto di Majz del Governatorato di Saada. Si tratta della principale roccaforte della milizia, nell’estremo nord dello Yemen.

Il giovane, Yahya Hammoush, è stato ucciso all’interno della sua fattoria nel Governatorato di Saada, da un leader Houthi con i suoi uomini armati.

Il leader Houthi, Ali Silah, e i suoi uomini hanno preso d’assalto la fattoria del giovane Hammouche. Hanno proceduto a sradicare alberi di melograno davanti agli occhi del proprietario, che li ha implorati di non farlo invano.

Il giovane Hammush ha tirato fuori il telefono per documentare il crimine nella sua fattoria. Il leader Houthi dello Yemen e i suoi uomini armati lo hanno colpito con il calcio dei fucili davanti alla sua famiglia fino alla sua morte.

La milizia Houthi dello Yemen ha condotto una campagna di rapimenti contro i residenti del distretto di Majz e di altri distretti di Saada. Con il pretesto di opporsi alla sua ideologia terroristica copiata dall’esperienza iraniana. Li ha trasferiti in centri di detenzione segreti nel governatorato e altri a Sana’a, secondo fonti locali.

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