16 Novembre 2024 12:57
Con l’accusa di spionaggio per la Coalizione araba in Yemen
Un tribunale dello Yemen, sotto il controllo della milizia Houthi, ha emesso il 31 dicembre una nuova condanna a morte. Questa volta ai danni di 3 educatori del governatorato di Mahweet, a nord-ovest del Paese. L’accusa è di aver comunicato con la Coalizione araba. Si tratta della stessa accusa che utilizza per regolare i conti politici con i suoi oppositori.
Fonti delle organizzazioni per i diritti umani in Yemen ne hanno dato notizia. Il Tribunale penale specializzato per i casi di terrorismo di Sana’a, controllato dalla milizia Houthi, ha condannato a morte Ismail Abu al-Ghaith Abdullah, Sagheer Farea e Abdulaziz al-Aqili. La condanna arriva dopo quasi 8 anni di detenzione nelle carceri della milizia Houthi.
L’Organizzazione Irada contro la tortura e le sparizioni forzate in Yemen ha denunciato la sentenza. Ha sottolineato che sono stati tutti rapiti dalle strade dai membri della milizia senza alcuna giustificazione legale.
L’organizzazione dello Yemen per i diritti umani ha diffuso un comunicato. Ha spiegato che i tre lavorano come insegnanti nel campo educativo e non svolgono alcuna attività militare.
L’organizzazione dello Yemen ha chiesto un intervento tempestivo per fermare queste condanne a morte. Così come di rilasciare centinaia di rapiti sui quali la milizia Houthi ha emesso ordini di morte.
Queste sentenze arrivano circa tre settimane dopo che la stessa corte ha emesso la decisione di giustiziare 16 persone del Governatorato di Al-Hodeidah. E’ parte di una serie di sentenze e decisioni che le organizzazioni per i diritti umani condannano. La milizia Houthi sta seguendo le orme dei suoi alleati in Iran. Teheran sfrutta la magistratura come “piattaforma politica” per regolare i conti con i suoi oppositori politici, militari e tribali.
Osservatori internazionali sui diritti umani in Yemen hanno rivelato che la milizia Houthi ha emesso più di 300 condanne a morte contro molti dei suoi oppositori.
L’Euro-Mediterranean Human Rights Monitor ha diffuso un comunicato in Yemen. Ha denunciato che il gruppo Houthi, da quando controlla la capitale Sana’a, ha emesso circa 350 condanne a morte. Contro politici, attivisti dell’opposizione, giornalisti e soldati, ed eseguite a almeno 11 di loro.