Yemen Houthi

A Hodeidah la milizia schiera basi missilistiche e altre per il lancio di droni. Sta preparando un attacco dal mare sulle zone liberate della costa

La milizia Houthi dello Yemen, sostenuta dall’Iran, ha dispiegato missili e altre basi per il lancio di droni nell’ovest. Secondo quanto riferiscono fonti militari, queste basi stanno sorgendo nelle aree sotto il controllo dei ribelli nel governatorato costiero di Hodeidah.

Le fonti affermano che la milizia Houthi ha dispiegato basi per il lancio di missili guidati e altre basi per il lancio di droni in Yemen. Sta quindi preparando un attacco dal mare sulle zone della costa controllate dalle forze del governo legittimo yemenita.

Questi preparativi hanno coinciso con l’accelerazione da parte della milizia dei rinforzi militari. Gli Houthi hanno avviato una nuova campagna di mobilitazione e reclutamento di nuovi combattenti. Da inviare nelle sue postazioni sui fronti di battaglia a Hodeidah, nell’ovest dello Yemen.

Le fonti considerano queste attività come un’escalation volta a minacciare la navigazione internazionale nel Mar Rosso. Per eludere i diritti di pace e ostacolare gli sforzi internazionali per rinnovare l’armistizio.

La milizia Houthi ha intensificato le sue operazioni militari lanciando droni contro obiettivi economici in Yemen dalla fine dell’armistizio. Ha anche diramato dichiarazioni contro la navigazione nello stretto di Bab al-Mandab nel Mar Rosso.

L’Ufficio Specializzato della Procura Penale del Governatorato di Hadramout, nel sud-est dello Yemen, ha presentato un atto d’accusa contro 4 leader di spicco della milizia Houthi.

L’accusa è in relazione ai recenti attacchi terroristici che hanno preso di mira porti petroliferi dello Yemen e minacciato compagnie di navigazione e navi straniere con l’obiettivo di di provocare il collasso dell’economia nazionale gravata da anni di guerra.

Secondo fonti giudiziarie, la procura del governatorato di Hadramout in Yemen ha presentato un atto d’accusa contro i leader Houthi: Abdul-Malik Al-Houthi, Mahdi Al-Mashat, Muhammad Al-Atifi e Yahya Qassem Sari.

Condividi sui social