Yemen Houthi

La confessione degli Houthi arriva il giorno dopo il vertice sulla sicurezza di Monaco. Rashad Al-Alimi, ha infatti annunciato che il suo governo aveva prove che la milizia è al servizio di organizzazioni terroristiche

La milizia Houthi, il braccio iraniano nello Yemen, ha confermato, domenica 19 febbraio, il rilascio di elementi terroristi legati ad al-Qaeda. La confessione arriva il giorno dopo che il capo del Consiglio presidenziale yemenita, Rashad al-Alimi, lo aveva denunciato. Lo aveva fatto prima del Vertice sulla sicurezza di Monaco. In quell’occasione aveva annunciato che il suo governo ha prove che la milizia sia al servizio di organizzazioni terroristiche.

Il capo del cosiddetto “comitato dei prigionieri” nella milizia Houthi, Abdul Qadir al-Murtada, lo ha confermato in un tweet. Ha affermato che il suo gruppo ha condotto uno “scambio di prigionieri” con al-Qaeda a Shabwa.

Ha detto che a seguito di questa operazione, tre combattenti Houthi sono stati rilasciati in cambio di “due prigionieri che sono stati catturati sui fronti di Al-Bayda”.

Le dichiarazioni di Al-Murtada arrivano il giorno dopo che Ansar al-Sharia, l’ala locale di al-Qaeda nello Yemen, ha annunciato di aver completato uno scambio di prigionieri con gli Houthi. Durante lo scambio due dei suoi membri sono stati recuperati, secondo il sito web del Gruppo di intelligence del sito.

Il sito web ha citato una dichiarazione di “Ansar al-Sharia” secondo cui due prigionieri Houthi sono stati scambiati con combattenti estremisti: Al-Qaqaa Al-Bayhani e Muwahid Al-Baidani. Questo scambio è avvenuto il 14 febbraio.

Fonti dei media yemeniti avevano precedentemente rivelato dettagli sui negoziati condotti dalla milizia Houthi con l’organizzazione terroristica di al-Qaeda. Negoziati volti a completare un accordo di scambio di prigionieri tra le due parti.

Il negoziatore dell’organizzazione di Al-Qaeda, Abdullah Ali Alawi Muzahim, soprannominato “Al-Zarqawi”, ha tenuto diversi incontri con il negoziatore della milizia Houthi, Mohammed Salem Al-Nakhai, “Abu Anas”. Nell’ambito di questi incontri un accordo è stato raggiunto tra le due parti.

Dal suo colpo di stato, la milizia Houthi ha concluso numerosi accordi di scambio con l’organizzazione terroristica Al Qaeda.

Sabato 18 febbraio, il capo del Consiglio direttivo presidenziale yemenita, Rashad Al-Alimi, ha accusato la milizia Houthi di servire organizzazioni terroristiche. Ha affermato che il suo governo aveva prove che includevano il rilascio da parte del gruppo di dozzine di persone condannate per casi di terrorismo.

Al-Alimi lo ha rivelato in una sessione di dialogo durante la Conferenza sulla sicurezza di Monaco. Ha affermato che tra i terroristi rilasciati dal gruppo Houthi c’erano elementi coinvolti nell’attentato alla USS Cole avvenuto nel porto di Aden nell’ottobre 2000.

Diciassette marinai americani sono stati uccisi e decine feriti in quell’attacco. Due uomini a bordo di una piccola imbarcazione hanno detonato dell’esplosivo accanto al cacciatorpediniere, che si stava fermando per fare rifornimento nel porto yemenita sul Mar Arabico.

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