15 Novembre 2024 00:01
Con un finanziamento per i campi profughi
L’autorità locale del governatorato di Marib, nel nord-est dello Yemen, ha inaugurato un progetto per fornire acqua pulita a migliaia di sfollati in quattro campi. Questo nell’ambito di progetti per migliorare l’accesso e soluzioni idriche sostenibili. Grazie al finanziamento del King Salman Humanitarian Aid and Relief Center (KSRelief).
Secondo il sito web del governatorato di Marib, Abd Rabbo Moftah, ha inaugurato domenica 22 gennaio un progetto per fornire acqua pulita agli sfollati. L’acqua è destinata a quattro campi a nord della città di Marib, al costo di 600.000 dollari. Finanziato dal King Salman Center per il soccorso e l’azione umanitaria e attuato dall’Organizzazione internazionale per le migrazioni nello Yemen.
Il progetto si rivolge a 28.000 uomini e donne sfollati nei campi di As-Suwayda, Al-Batha, Sailat Al-Mail e Hosh Al-Jamaa. Consiste in un’unità di pompaggio per l’acqua dal pozzo, un serbatoio di cemento con una capacità di 300 mc, ed una linea principale di pompaggio dal pozzo alla cisterna. Oltre ad una rete di liquefazione dell’acqua dalla cisterna ai quattro campi.
Il governatorato di Marib ospita circa il 60% del numero totale di sfollati nello Yemen, che conta più di 4,2 milioni di persone. Questo dopo che la milizia Houthi li ha sfollati dalle loro case.
Una campagna militare Houthi ha preso il via in Yemen. I miliziani hanno preso d’assalto i villaggi nel distretto di Hamedan, a nord della capitale yemenita, Sana’a. Hanno fatto irruzione nelle case, danneggiato terreni agricoli e rapito un certo numero di residenti.
Si tratta di una nuova campagna militare Houthi ai danni della tribù degli Hamedan, tra le più potenti dello Yemen. I bulldozer hanno scavato nei terreni agricoli con il pretesto della ricerca di armi sepolte.
Infatti, la milizia Houthi dello Yemen ha rapito 18 cittadini del distretto dello Yemen, dopo aver preso d’assalto le loro case. In concomitanza un’analoga campagna militare è stata condotta contro il distretto di Bani Matar, a ovest di Sana’a.