14 Novembre 2024 18:29
I depositi degli yemeniti sono in pericolo
La milizia Houthi ha approvato il 21 marzo un disegno di legge “pericoloso” che le conferisce il diritto di acquisire e controllare tutti i depositi bancari nelle banche delle zone da loro controllate in Yemen.
Ciò è avvenuto nonostante gli avvertimenti per le sue ripercussioni sul sistema bancario.
La “Camera dei rappresentanti” non riconosciuta presente a Sana’a ha approvato la “Legge per prevenire le transazioni usurarie”. Era stata precedentemente approvata dal governo della milizia nel settembre 2022. Lo riporta il sito web dello Yemen “Al-Masdar Online”.
A quel tempo, il progetto aveva incontrato una forte opposizione da parte delle associazioni delle banche. Era stato criticato dalle Nazioni Unite e dal team di esperti del comitato delle sanzioni del Consiglio di sicurezza.
Nel suo rapporto pubblicato lo scorso febbraio, il gruppo di esperti del Comitato per le sanzioni aveva avvertito dei pericoli dell’approvazione di questa legge. Aveva ammonito anche circa le sue conseguenze per la fragile economia. Rafforza infatti lo stato di divisione prevalente nel settore bancario e finanziario nello Yemen. Approfondisce anche la carestia e crisi umanitaria che affliggono il Paese.
Il rapporto delle Nazioni Unite ha aggiunto:
“Molte parti interessate hanno riferito che la legge porterà a una divisione completa del settore bancario e finanziario nello Yemen. L’Associazione delle banche e delle camere di commercio yemenite si oppone fermamente all’emanazione di questa legge”.
Ha sottolineato che le banche hanno investito circa il 65 per cento dei loro depositi in buoni del tesoro. Questo presso la Banca centrale dello Yemen a Sana’a. Dalla divisione della Banca centrale dello Yemen, le banche commerciali non hanno ricevuto alcun interesse dalla Banca Centrale dello Yemen a Sana’a, nonostante la riscossione delle tasse dalle banche prosegua.