Yemen

Smentito l’annuncio diffuso ieri su una tregua in Yemen per evitare disastro nave greca

Il gruppo Houthi dello Yemen ha annunciato oggi che non esiste una tregua temporanea nel Mar Rosso. In una posizione che contraddice quanto annunciato in precedenza dalla missione iraniana alle Nazioni Unite, il portavoce del gruppo Houthi, Mohammed Abdul Salam, ha dichiarato: “Dopo che diversi soggetti internazionali ci hanno contattato, soprattutto europei, è stato loro permesso di trainare la nave petrolifera Sonion in fiamme per evitare di causare danni all’ambiente marino”.

L’esponente ribelle yemenita ha inoltre sottolineato che “non c’è alcuna tregua temporanea o altro”, affermando che “ritireranno semplicemente la nave e basta”.

La missione iraniana aveva precedentemente indicato che diversi paesi “si sono messi in contatto per chiedere ad Ansar Allah una tregua temporanea in modo che i rimorchiatori e le navi di soccorso potessero entrare nell’area dell’incidente”.

Ha anche aggiunto che gli Houthi hanno accettato questa richiesta “tenendo conto delle preoccupazioni umanitarie e ambientali”.

La settimana scorsa, la petroliera “Sounion”, che batte bandiera greca, è stata bombardata con diversi proiettili al largo della città yemenita di Hodeidah.

Mentre la Missione navale dell’Unione europea nel Mar Rosso (ASPEDS) ha confermato lunedì scorso tramite la piattaforma X che il fuoco bruciava ancora sulla nave dal 23 agosto, dopo essere stata attaccata dagli Houthi. Tuttavia, ha aggiunto, non ci sono ancora indicazioni chiare di una perdita di petrolio.

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