Yemen

L’operazione è avvenuta ad Al-Dhalea.

Il team del progetto saudita per bonificare le terre dello Yemen dalle mine “Masam” ha eliminato più di 1.500 mine antiuomo di recente. Inoltre a fatto brillare 400 ordigni esplosivi, e messo in sicurezza 210.000 metri quadrati. Si tratta di zone dove ci sono case residenziali, fattorie, pascoli per pecore e strade principali e secondarie.

La milizia Houthi ha lasciato i campi minati dopo essere fuggita da diverse aree rurali nel distretto di Qataba. Siamo a nord del Governatorato di Al-Dhalea, nello Yemen meridionale.

Un rapporto pubblicato dal progetto saudita per bonificare le terre yemenite dalle mine “Masam” lo rende noto. La 18a squadra affiliata al progetto è riuscita a mettere in sicurezza 35 campi minati “ad alto impatto” in diverse aree. (Al-Ribi, Shakhb, Al-Batin, Al -Qafla, Wadi Al-Hadrami, Debian e Bab Cloq). Quei campi erano pieni di mine e ordigni esplosivi.

Il rapporto afferma che il team ha eliminato più di 1.500 mine antiuomo, oltre a 400 ordigni esplosivi. Ha aggiunto che i civili nel distretto di Qataba, che è uno dei distretti più importanti del governatorato di Al-Dhalea, stavano soffrendo molto a causa delle mine. Sottolineando che i team del progetto Masam si sono affrettati a tendere una mano a queste persone per salvarle dalle mine.

Il rapporto ha indicato che la vita è ripresa di nuovo in quelle aree da cui sono stati rimossi i campi minati. Ha spiegato che le strade sono state messe in sicurezza e aperte.

La popolazione è stata poi trasferita nelle case residenziali e nei loro dintorni. Questo dopo la messa in sicurezza delle fattorie in modo che i cittadini potessero riprendere il loro lavoro dopo anni di privazioni.

Il comandante del Team 18, Masam, ha spiegato che la maggior parte delle mine trattate erano mine antiuomo, piazzate casualmente vicino a case e fattorie. Ha espresso la determinazione del team a riportare la vita nel distretto di Qaatabah. Ha sottolineto che continuano i lavori fino a quando tutte le mine non saranno rimosse dall’area. In modo che i residenti possano tornare alle loro case e fattorie in sicurezza.

Il rapporto ha confermato che le battaglie si sono concluse nel governatorato di Al-Dhalea. Eppure le sofferenze dei civili non sono ancora finite. E’ iniziata un’altra guerra con un killer nascosto che ha causato la morte di tutti coloro che hanno cercato di tornare a casa o in fattoria.

Da parte sua, Ahmed Saleh, un residente della regione di Batinah, ha detto che la sua fattoria era contaminata da mine e che vi si sono verificate diverse esplosioni. Una donna a cui è stata amputata una gamba è poi morte così come le sue pecore sono morte. La fattoria è rimasta inutilizzata per 5 anni, fino a quando la squadra di Masam ha rimosso le mine e l’ha messa completamente in sicurezza.

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