Yemen

I ribelli filo iraniani hanno riempito lo Yemen di mine

Il progetto saudita Masam ha rimosso nello Yemen 1.390 ordigni esplosivi collocati dai miliziani sciiti yemeniti Houthi durante la scorsa settimana. Lo si legge in una nota diffusa dall’agenzia di stampa saudita “Spa”.

Tra gli ordigni rimossi vi sono cinque mine antiuomo, 47 mine anticarro, 1.337 ordigni inesplosi e un ordigno esplosivo, secondo un resoconto delle attività. Dall’inizio di luglio sono state disinnescate 4.230 mine in tutto il Paese.

A dare la notizia è Ousama al Gosaibi, direttore generale di Masam, il quale ha affermato che sono state disattivate in totale 453.298 mine dall’inizio del progetto nel 2018. Gli esplosivi sono stati piazzati indiscriminatamente dai ribelli Houthi e hanno rappresentato una minaccia per i civili, tra cui bambini, donne e anziani.

Le operazioni di sminamento sono avvenute a Marib, Aden, Jouf, Shabwa, Taiz, Hodeidah, Lahij, Sanaa, Al Bayda, Al Dhale e Saada. Il progetto Masam forma ingegneri locali addetti allo sminamento e fornisce loro attrezzature moderne. Offre inoltre sostegno agli yemeniti feriti dai dispositivi esplosivi.

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