20 Novembre 2024 12:42
E’ la prima volta da nove anni. Considerata la situazione della sicurezza nel Mar Rosso meridionale e il pericolo che corrono le linee di navigazione, il porto di Aden sarà la stazione più adeguata per ricevere le merci direttamente senza passare per altri porti
Il governo dello Yemen ha annunciato la ripresa dell’ingresso diretto delle navi commerciali nel porto di Aden senza essere sottoposte alle procedure di ispezione effettuate dalle forze della coalizione nel porto di Geddah per la prima volta in circa 9 anni.
Il Ministero dei Trasporti yemenita ha dichiarato in una nota: “È stato concordato con la cellula di evacuazione e operazioni umanitarie con sede a Riyadh di trasferire il meccanismo di ispezione per navi e merci da Geddah e altri porti della regione al porto di Aden. Questo dopo aver fornito i mezzi e attrezzature di ispezione e nominando ispettori specializzati delle autorità competenti in cooperazione e coordinamento con le forze della coalizione”.
Il ministero dei Trasporti ha invitato commercianti, importatori, compagnie di navigazione e linee di navigazione ad effettuare voli diretti per le navi mercantili dal Paese di origine al porto di Aden.
Il governo ha confermato che fornirà tutte le agevolazioni per superare eventuali difficoltà o ostacoli che incontrano commercianti e importatori, dato che il porto di Aden è il principale porto marittimo per le merci destinate alla Repubblica dello Yemen.
La dichiarazione sottolinea le capacità del porto di Aden, gli ormeggi di diverse dimensioni e i mezzi di carico e scarico per ricevere navi portacontainer, navi da carico generale, materiali sfusi e liquidi.
La dichiarazione aggiunge: “Il porto di Aden è considerato un porto sicuro e rispetta i termini del Codice internazionale per la sicurezza delle navi e degli impianti portuali”.
Il governo yemenita ha confermato che tutti i permessi saranno rilasciati senza ostacoli e in coordinamento con le autorità competenti.