Yemen

Nell’ambito del servizio di contrasto al contrabbando di armi diretto ai ribelli

I servizi di sicurezza yemeniti hanno sequestrato un carico di armi diretto ai ribelli Houthi. Il sequestro è avvenuto nel governatorato di Taiz, nel sud-ovest dello Yemen.

Le forze del governo legittimo dello Yemen hanno sequestrato un carico di armi di contrabbando. Il carico era diretto verso zone controllate dalla milizia Houthi.

I servizi di sicurezza della polizia di Taiz diffuso un comunicato in merito nel quale si legge che:

“Gli agenti della polizia di pattuglia a Al-Sharajeh e le forze di sicurezza stradale sono riusciti, domenica 19 febbraio, a sequestrare un carico di armi di contrabbando in Yemen”.

La spedizione conteneva 22 armi e più di 30 diversi contenitori di munizioni. Oltre ad altre armi che si trovavano a bordo di un’auto, una specie di SUV, in viaggio verso la città di Mocha nel sud dello Yemen.

I servizi di sicurezza hanno confermato che il conducente dell’auto è stato posto in custodia cautelare, in vista della sua consegna all’autorità competente dello Yemen.

Ciò avviene in concomitanza con un altro sequestro da parte dei servizi di sicurezza dello Yemen nel governatorato di Lahj, nel sud del Paese. Anche in quella occasione si trattava di un carico di armi leggere e medie, che era diretto alla milizia Houthi.

Di recente, le forze navali statunitensi e britanniche, oltre a quelle francesi, hanno annunciato il sequestro di un certo numero di navi cariche di armi dirette in Yemen. Erano provenienti dall’Iran e dirette alla milizia Houthi.

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