Yemen

Contrastato il contrabbando di equipaggiamenti per droni destinato ai ribelli dello Yemen. Sono stati trovati circa 100 motori di aerei

Le forze del governo legittimo dello Yemen hanno compiuto un sequestro di componenti da contrabbandare a favore dei ribelli Houthi.

Infatti, i servizi di sicurezza del Governatorato di Al-Mahra, nello Yemen orientale, hanno sventato il contrabbando di un carico di equipaggiamento e parti per droni. Il sequestro è avvenuto al valico di frontiera di Shahn.

Inoltre, l’agenzia di stampa yemenita “December 2” ha citato fonti della sicurezza. Secondo questa fonte, la spedizione includeva 25 scatole mimetizzate contenenti parti di droni.

Le fonti hanno indicato che gli scatoloni sono stati ispezionati e all’interno sono stati trovati circa 100 motori per droni. Tutti destinati alla milizia Houthi dello Yemen, sostenuta dall’Iran.

Il camion con a bordo questo materiale utilizzava documenti che indicavano che si trattava di pezzi di ricambio appartenenti alla rete Etisalat. Gli scatoloni recavano il logo Huawei, al fine di camuffare la spedizione, che appartiene a un ufficio di sdoganamento noto come “Al-Imtiaz” e un importatore locale che lavora per la milizia Houthi in Yemen.

I servizi di sicurezza dello stesso porto avevano precedentemente sequestrato spedizioni simili in viaggio verso gli Houthi. L’ultima delle quali risale all’anno scorso e comprendeva 52 missili anticarro.

Un sito di notizie dello Yemen ha rivelato, giovedì 19 gennaio, nuovi dettagli esclusivi sui negoziati condotti dalla milizia Houthi e dall’organizzazione terroristica di al-Qaeda. Lo scopo è quello di completare un accordo di scambio di prigionieri tra le due parti durante il mese di gennaio.

Il sito di notizie “Newsyemen” ha rivelato che il nuovo accordo di scambio è in corso dal novembre 2011. Si presume che sarà concluso, secondo l’accordo, nel gennaio del 2023 in Yemen.

Le fonti sottolineano che il negoziatore dell’organizzazione terroristica Abdullah Ali Alawi Muzahim, soprannominato “Al-Zarqawi” dello Yemen, ha incontrato varie volte il leader del negoziatore della milizia Houthi, Muhammad Salem Al-Nakhai “Abu Anas”. E’ stato concordato tra le due parti che l’affare si sarebbe concluso a gennaio.

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