23 Novembre 2024 06:29
Oggi a Carnago si è svolta la commemorazione del giudice Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
L’evento é stato organizzato dalla Pro loco di Carnago nella Piazza principale del Paese a loro dedicata.
Erano presenti Il sindaco del Paese Barbara Carabelli con parte della giunta comunale con le seguenti associazioni :
Sos del Seprio, Associazione nazionale Carabinieri di Carnago, Protezione civile di Carnago, Gruppo Alpini di Carnago; Associazione Reduci
Erano presenti infine le Maestre della Scuola elementare di Carnago con alcuni alunni fatti venire per l’occasione con i loro genitori.
La commemorazione di Falcone e Borsellino é stata aperta dal Sindaco Barbara Carabelli che ha ricordato la figura del Giudice sia professionale che umano
Sono state citate tutte le vittime della strage di Capaci a cominciare dalla moglie di Giovanni Falcone Francesca Morvillo e ha finire con i tre agenti di scorta uccisi:
Vito Schifani
Rocco Dicillo
Antonino Montinaro.
I bambini della scuola hanno raccontato quel giorno infausto dove abbiamo perso uno dei più grandi Magistrati della lotta alla Mafia che l’Italia abbia mai avuto:
Paolo Borsellino e gli agenti della sua scorta periti nella strage di via D’amelio a Palermo.
Alla fine della commemorazione La Protezione Civile di Carnago ha donato un quadro con l’immagine dei due giudici fatto espressamente per questa occasione.
Il silenzio militare prima e l’inno Nazionale eseguiti hanno chiuso l’evento.
Il ricordo
“Secondo Antonino Caponnetto, Giovanni Falcone cominciò a morire nel gennaio del 1988. Io – disse Borsellino – condivido questa affermazione.
Oggi che tutti ci rendiamo conto di qual è stata la statura di quest’uomo
ci accorgiamo come in effetti il Paese, lo Stato, la magistratura che forse ha più colpe di ogni altro, cominciò a farlo morire il primo gennaio del 1988, quando il Csm con motivazioni risibili gli preferì il consigliere Meli”.