26 Dicembre 2024 08:13
Marcell Jacobs, il famoso campione olimpico dei 100 metri piani ha ricevuto oltre un titolo importante:
Ricordiamo i suoi record:
Velocista ed ex lunghista italiano, campione olimpico dei 100 metri piani e della staffetta 4×100 metri ai Giochi di Tokyo 2020
E anche campione mondiale indoor dei 60 metri piani a Belgrado 2022 e campione europeo dei 100 metri piani a Monaco di Baviera 2022.
Marcell Jacobs è il primo italiano arrivato alla finale olimpica dei 100 metri piani maschili e di vincere la medaglia d’oro nella specialità.
Nella foto è raggiante per il riconoscimento, la laurea “honoris causa” ricevuta come riconoscimento al merito per il lustro dato al mondo dello sport italiano.
Jacobs, a dieci anni iniziò a praticare l’atletica leggera, e dal 2011 il salto in lungo col primo grande risultato:
migliore prestazione italiana juniores nel salto in lungo indoor con 7,75 m.
Riuscì due anni dopo, a migliorare la performance, arrivando a 8,03 m durante le qualificazioni dei campionati italiani.
A Bressanone nel 2016 la migliore prestazione di sempre per un italiano, ha saltato 8,48 m, ma a causa del vento non venne tenuta in considerazione.
Non può partecipare alle Olimpiadi di Rio.[11] a causa di una lesione.
Nel 2017 altro record: salto in lungo con 8,07 m, e Il 1º maggio 2018 corre in 10″15 i 100 m piani a Palmanova, migliorando il proprio record di 8 centesimi.
Una lunga serie di risultati da record che lo fanno apprezzare anche al di fuori del mondo dello sport:
Stefano Masullo ha dato Il riconoscimento e l’apprezzamento con la sua università.
L’università di cui Stefano Masullo ( magnifico rettore ) è l’ ISFOA
Sono parecchi i premiati da ISFOA che nel panorama universitario internazionale, spicca oltre che per la solidarietà ai paesi africani, soprattutto per i riconoscimenti dei percorsi lavorativi.
E vanta un approccio concreto a favore dell’istruzione:
ISFOA Unitelematica Internazionale Svizzera, nasce con la finalità specifica di diffondere le basi comuni della cultura a livello internazionale, dando completa attuazione a quanto affermato dall’articolo 27 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo in Materia di Istruzione del 10 dicembre 1948 ed anche dal principio costituzionale che garantisce a tutti i cittadini il diritto a ricevere un’istruzione che contribuisca alla formazione dell’individuo.