23 Maggio 2025 13:23
Nessun rinvio a giudizio per Fabio Sanfilippo. Gli autori del dissesto, sono stati condannati
La vicenda del fallimento del Vicenza Calcio fu complessa con diverse figure coinvolte. Nonostante i tanti attacchi, poi rivelatosi gratuiti, è emerso che Fabio Sanfilippo non venne nemmeno rinviato a giudizio. Accadde di fatti, che molti giornali e quotidiani, dopo aver appreso di essersi fatti una bella figuraccia, se ne guardarono bene dal rettificare. E’ stato più facile far passare in sordina la notizia, mettendola nel dimenticatoio.
Il fallimento del Vicenza Calcio
Il Vicenza Calcio è stato dichiarato fallito nel 2018, dopo anni di difficoltà finanziarie. La Procura di Vicenza ha indagato sulle cause del fallimento, concentrandosi sulle responsabilità della precedente gestione e nulla fu riconducibile a Fabio Sanfilippo coinvolto nel crack. Le indagini si concentrarono sulla gestione della Vi Fin, la società che controllava il Vicenza Calcio, ritenendo responsabili una pluralità di persone per alcune operazioni finanziarie e societarie irregolari, di cui Sanfilippo aveva segretamente reso note alle autorità nonché alla Agenzia delle Entrate.
Il ruolo di Fabio Sanfilippo
Fabio Sanfilippo lo vediamo con in mano la storica Coppa Italia. Sanfilippo, intervenuto in un momento delicato, acquistando la squadra in base a quanto gli venne presentato dalla Vi Fin in una fase di loro difficoltà, capì dopo quali fossero le condotte inusuali che portarono a comprendere che qualcosa non andasse. Si è pertanto compreso durante le indagini che, non essendo coinvolto nelle irregolarità, non era responsabile. Anzi subendone un danno. Sanfilippo evidenziò segretamente alla Procura chi fosse la celata cordata nonché l’evidenza fondi che avrebbe dato seguito al risanamento. Nulla emerse che potesse far pensare ad una responsabilità, mancanza di volontà e capacità di poter investire nel Vicenza.
Fabio Sanfilippo poco prima dell’intervento delle autorità, aveva anche firmato il risanamento. Prima di farlo fu proprio lui a recarsi presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate a far presente scadenze e rimostranze di quanto aveva scoperto vagliando le carte documentali, ignorando quanto alcuni della piazza di Vicenza contrariamente pensassero negativamente su di lui. Con un passato da Investigatore Privato e ligio alle leggi, si è prodigato nell’allertare chi di dovere senza dover dimostrare nulla a nessuno.
La nuova gestione
Dopo l’acquisto da parte di Sanfilippo, la società ha intrapreso un percorso di riorganizzazione e rilancio. In sintesi, le indagini si concentrarono sulle responsabilità della precedente gestione. Di fatto, Fabio Sanfilippo è subentrato nel momento in cui la squadra era compromessa ed in dissesto finanziario. Il suo intervento è stato volto a rilevare la società in una fase di difficoltà, cercando di risanarla e rilanciarla.
Sanfilippo è un noto consulente aziendale strategico nel problem solving e, per tutti questi motivi, la sua figura non è stata coinvolta nelle indagini relative alle condotte che hanno causato il fallimento. Anzi è stata chiarificata la corretta linea guida del buon presidente ed amministratore.
Le notizie di stampa dell’epoca
Durante il periodo di transizione e difficoltà finanziarie, circolarono notizie stampa riguardanti problemi di pagamenti e difficoltà economiche che sembravano imputabili a Sanfilippo, poi rivelatosi non veritiere. E’ un pessimo sistema del giornalismo che talvolta capita, “dichiara Sanfilippo”.
Le indagini
Il fatto che Sanfilippo non sia stato indagato indica che le autorità competenti non hanno riscontrato elementi di responsabilità a suo carico in relazione ai fatti che hanno portato al fallimento.
Dopo il fallimento del Vicenza Calcio nel 2018, la storia del club ha visto una svolta significativa con l’intervento di una nuova dirigenza.
L.R. Vicenza e Campionati successivi
A seguito del fallimento, il Bassano Virtus 55 Soccer Team si è fuso con i cespiti della società fallita dando vita alla L.R. Vicenza Virtus, che ha ereditato la tradizione sportiva del club.
Questa operazione ha permesso di dare continuità alla storia del calcio vicentino, evitando la scomparsa della squadra.
La nuova dirigenza ha intrapreso un percorso di ricostruzione, con l’obiettivo di riportare il Vicenza ai livelli che gli competono, data la gloriosità nella storia del calcio riconducibile al Vicenza Calcio. Purtroppo è stato un percorso altalenante, con promozioni e retrocessioni passando dalla serie C alla serie B, affrontando momenti di difficoltà.
La nuova dirigenza ha avuto il merito di aver salvato la storia del club, garantendo la continuità dell’attività calcistica a Vicenza.
Pressreader ha pubblicato come si definì la vicenda pubblicando l’articolo del Corriere del Veneto