25 Marzo 2025 14:04
Maxi Operazione “Shield V” smantella traffico di farmaci dopanti: 23 arresti e sequestri per milioni di euro
L’imponente operazione “Shield V”, coordinata da EUROPOL, ha visto impegnati i Carabinieri del NAS e l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli in una lotta senza quartiere al traffico di farmaci dopanti. L’azione congiunta ha portato a 23 arresti, 138 denunce e sequestri per un valore di oltre 2 milioni di euro.
L’operazione, condotta tra aprile e novembre 2024, ha visto la partecipazione di 30 paesi membri dell’Unione Europea ed extra UE, con il supporto di diverse organizzazioni internazionali. Il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute ha svolto un ruolo cruciale, assumendo la co-leadership di EUROPOL e coordinando le attività investigative.
L’azione sinergica tra Carabinieri NAS e Agenzia delle Dogane ha permesso di smantellare un laboratorio clandestino, sgominare due gruppi criminali e sequestrare ingenti quantitativi di farmaci, tra cui anabolizzanti, dimagranti, antibiotici e farmaci per la disfunzione erettile.
Un focus particolare è stato posto sulla lotta al doping, con controlli “in” e “out” competition che hanno portato alla scoperta di atleti positivi. Inoltre, sono stati oscurati 286 siti web di vendita illegale di farmaci contraffatti, tutelando la salute pubblica.
I risultati dell’operazione “Shield V” sono stati straordinari, con migliaia di medicinali e sostanze dopanti sequestrate, per un valore complessivo di oltre 2,6 milioni di euro. L’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare il traffico di farmaci dopanti e tutelare la salute degli cittadini è stato fondamentale.
Farmaci dopanti: un rischio per la salute
I farmaci dopanti sono sostanze utilizzate per migliorare le prestazioni fisiche e mentali, ma il loro uso comporta gravi rischi per la salute. Atleti professionisti e amatoriali, così come persone comuni che frequentano palestre e centri fitness, possono essere attratti dalla promessa di risultati rapidi e facili. Tuttavia, è fondamentale essere consapevoli dei pericoli che queste sostanze comportano.
I farmaci dopanti possono causare una vasta gamma di problemi, alcuni dei quali possono essere molto gravi e irreversibili. L’uso di queste sostanze può aumentare il rischio di infarto, ictus, ipertensione e aritmie, danneggiando seriamente il sistema cardiovascolare. Il fegato può subire danni significativi, come epatite, cirrosi e tumori, mentre i reni possono sviluppare insufficienza renale.
Le alterazioni ormonali sono un altro effetto collaterale comune, con conseguenze come infertilità, ginecomastia negli uomini e problemi legati alla produzione di testosterone. Anche la salute mentale può essere compromessa, con l’aumento del rischio di depressione, ansia, aggressività e psicosi.
I danni muscolari sono frequenti, con lesioni, strappi e tendiniti che possono compromettere la capacità fisica. Le ossa possono diventare più fragili, aumentando il rischio di osteoporosi. Inoltre, ogni tipo di farmaco dopante può causare danni specifici. Gli steroidi anabolizzanti, ad esempio, possono provocare calvizie, acne, irsutismo nelle donne e riduzione delle dimensioni dei testicoli negli uomini. Gli stimolanti possono causare insonnia, tremori, convulsioni e dipendenza, mentre l’eritropoietina (EPO) può aumentare il rischio di trombosi.
L’uso di farmaci dopanti, anche se per un breve periodo, può avere conseguenze negative sulla salute a lungo termine. Studi hanno dimostrato che l’uso di steroidi anabolizzanti può aumentare il rischio di sviluppare tumori al fegato, alla prostata e al rene. L’uso di stimolanti può aumentare il rischio di malattie cardiovascolari e psichiatriche.
In conclusione, l’uso di farmaci dopanti è una pratica pericolosa che può causare gravi danni alla salute. È importante essere consapevoli dei rischi e non farsi ingannare dalla promessa di risultati facili e veloci. La salute deve essere sempre al primo posto.