19 Settembre 2025 11:59
Festa della Repubblica a Bova Marina: memoria, cultura e comunità in una giornata speciale
Festa della Repubblica a Bova Marina. Una celebrazione sentita, intensa, carica di significato. Il 2 giugno, il Comune ha voluto onorare la ricorrenza con una serie di iniziative tra storia, cultura e partecipazione civica.
Una giornata che ha coinvolto l’intera comunità. Un’occasione per riflettere sul valore della democrazia, riscoprire le radici locali e condividere un senso profondo di appartenenza.
Cerimonia al monumento: un tributo alla memoria
Le celebrazioni della Festa della Repubblica a Bova Marina sono iniziate con la cerimonia ufficiale al monumento ai caduti. Un luogo simbolico, che ricorda il sacrificio di chi ha lottato per la libertà e la democrazia.
Alla presenza delle autorità civili e militari, si è svolto l’alzabandiera. Subito dopo, la deposizione della corona di fiori ha rappresentato un momento di forte partecipazione emotiva.
Molti cittadini si sono raccolti in silenzio. Un gesto semplice, ma carico di significato. È in questi atti che si rinnova il legame tra passato e presente, tra memoria e futuro.
Museo e Parco Archeologico aperti gratuitamente
Tra le iniziative più apprezzate della giornata, l’apertura straordinaria del Museo e Parco Archeologico di Bova Marina. Per l’intera giornata, l’ingresso è stato gratuito.
Una scelta importante. Valorizzare il patrimonio storico significa rafforzare l’identità di un territorio. E farlo in una giornata come il 2 giugno ne aumenta il valore simbolico.
Visitatori di ogni età hanno potuto riscoprire reperti antichi, testimonianze della civiltà greca e romana, resti archeologici che raccontano millenni di storia. Un patrimonio che rende Bova Marina un punto di riferimento culturale della Calabria.
In piazza, eventi per tutti: la Repubblica è partecipazione
La Festa della Repubblica a Bova Marina non si è limitata ai momenti istituzionali. In piazza, un ricco programma di eventi ha animato il centro del paese.
Musica, interventi pubblici, letture e attività per i più piccoli. Il tutto in un clima di festa e partecipazione.
Famiglie, giovani e anziani si sono ritrovati per condividere un sentimento comune: l’amore per la propria terra e per i valori repubblicani.
L’iniziativa ha avuto un forte impatto emotivo, coinvolgendo anche i tanti emigrati rientrati per l’occasione. Segno che la Festa della Repubblica, anche in un piccolo centro come Bova Marina, sa parlare a tutti.
Le parole del Sindaco: “Ricordare per costruire”
Il Sindaco Andrea Zirilli ha voluto sottolineare il valore profondo della giornata:
> “La Festa della Repubblica è il momento in cui ricordiamo i valori fondanti della nostra democrazia, rendendo omaggio a chi ha dato la vita per costruire un Paese libero. Ma è anche un’occasione per aprire le porte della cultura e rafforzare il senso di comunità che ci unisce”.
Parole chiare, che hanno raccolto l’applauso dei presenti. Il messaggio del Sindaco è stato un invito a non dimenticare, ma anche a guardare avanti con fiducia e impegno civico.
L’intervento del Presidente del Consiglio Comunale
Profondo e toccante l’intervento del Presidente del Consiglio Comunale, Pietro Stilo. Il professore ha ricordato il valore dell’impegno civico, richiamando i cittadini alla responsabilità collettiva.
> “Celebrare il 2 giugno significa ritrovare il senso profondo dell’impegno civico. È un richiamo a tutti noi, come cittadini, alla partecipazione attiva alla vita democratica del Paese. Solo così possiamo onorare davvero il sacrificio di chi ci ha preceduti”.
Un discorso che ha colpito nel segno, offrendo spunti di riflessione soprattutto ai più giovani.
Poesia e identità: l’omaggio di Rocco Criseo
A chiudere la giornata, un momento di grande intensità emotiva. Il poeta locale Rocco Criseo ha recitato un componimento inedito, scritto per l’occasione.
Versi dedicati alla Repubblica, alla memoria dei caduti, ma anche alla bellezza e alla forza della terra calabrese.
Un atto d’amore per Bova Marina e per l’Italia, che ha commosso i presenti. La poesia si è trasformata in un ponte tra generazioni, capace di unire emozione e pensiero.
Una festa tra passato e futuro
La Festa della Repubblica a Bova Marina è stata molto più di una ricorrenza. È stata un’occasione di crescita collettiva.
Attraverso la memoria, si è rafforzato il legame con la storia. Attraverso la cultura, si è riaffermata l’identità locale. Attraverso la partecipazione, si è costruito un senso di appartenenza profondo.
Non è solo un giorno sul calendario. È un momento in cui una comunità si guarda dentro, riscopre i propri valori, rinnova il proprio impegno.
Una lezione di civiltà
La festa si è svolta in un clima sereno, ordinato, rispettoso. Una lezione di civiltà che parte dai piccoli centri, ma parla all’intero Paese.
In un tempo segnato da divisioni, la Festa della Repubblica a Bova Marina ha mostrato che è ancora possibile costruire unità. Partendo dalla storia, passando per la cultura, arrivando al cuore delle persone.
Conclusione
Il 2 giugno 2025 ha lasciato un segno profondo a Bova Marina. Non solo per le celebrazioni, ma per lo spirito che le ha animate.
La Festa della Repubblica a Bova Marina ha unito generazioni, ha ricordato i caduti, ha aperto le porte del sapere. Ha celebrato la democrazia in modo semplice e autentico.
E soprattutto ha mostrato che, anche in una piccola comunità, i grandi valori della Repubblica vivono ogni giorno. Nelle persone, nei luoghi, nelle scelte quotidiane.
Fonte: Rocco Romeo
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