25 Dicembre 2024 08:29
Genova, operazione “Gigante”: arresti per intestazione fittizia con l’aggravante mafiosa, armi, droga ed estorsione
Genova 26 Novembre 2024, dalle prime luci dell’alba a Genova è in corso una vasta operazione antimafia condotta dalla Direzione Investigativa Antimafia locale, coadiuvata dai Centri Operativi DIA di Palermo, Milano e Torino.
La DIA sta eseguendo misure cautelari in carcere, emesse dal GIP del capoluogo, su richiesta della Procura-Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo, nei confronti di 6 indagati, accusati a vario titolo, per i reati di _”trasferimento fraudolento di valori, aggravato dal fine
di agevolare l’attività delle associazioni mafiose”, “associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti”,_
“detenzione illecita di armi” ed “estorsione”.
In corso anche il sequestro preventivo di un terreno in Palermo, nonché perquisizioni personali e domiciliari nei confronti di ulteriori
indagati.
L’operazione, denominata “GIGANTE”, nasce dagli approfondimenti antimafia eseguiti dal Centro Operativo DIA di Genova nei confronti di alcune società impegnate nella logistica, dai quali è emerso il rischio di infiltrazione mafiosa attraverso alcuni esponenti del
mandamento “Tommaso Natale” di Palermo, motivo per cui le società sono state colpite da interdittive antimafia, emesse dalla Prefettura della Lanterna, nell’agosto e nel novembre 2022.
Cosca mafiosa facente capo alla “famiglia LO PICCOLO” di Palermo, residente a Serra Riccò (GE).
Parallelamente, sono state svolte le indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo di Genova, culminate negli
odierni provvedimenti restrittivi che hanno attinto un imprenditore della logistica portuale, un dipendente di una ditta di spedizioni, un
esponente di spicco della cosca mafiosa facente capo alla “famiglia LO PICCOLO” di Palermo, residente a Serra Riccò (GE), nonché 3 cittadini sudamericani.
Sotto la lente degli investigatori è finita la compravendita di un terreno in Palermo, che l’imprenditore ligure, in concorso con
l’esponente mafioso, aveva intestato fittiziamente ad una sua società, affinché non fosse sottoposto al sequestro nell’ambito di una misura di
prevenzione patrimoniale che aveva colpito in precedenza il soggetto palermitano, già condannato due volte per il reato di cui all’art.
416bis c.p. a Palermo.
Per ottenere lo scopo, i due, avanti ad un Notaio di Massa Carrara, poi sanzionato dalla DIA per la violazione alla normativa antiriciclaggio, per aver omesso di svolgere l’adeguata verifica e di effettuare la segnalazione di operazione finanziaria sospetta, avevano simulato il trasferimento attraverso una vendita fittizia del terreno per una somma dichiarata di 30.000 euro, valore di molto inferiore al reale.
Il cespite, ubicato nel quartiere “Tommaso Natale-Cardillo” a Palermo, zona di influenza dell’omonima cosca di mafia, era di importanza strategica per la famiglia mafiosa che avrebbe voluto trasformarne la destinazione d’uso da agrumeto a zona edificabile, così da introitare ingenti guadagni. Il terreno di 5000 mq è stato sottoposto a sequestro preventivo.
500 proiettili, occultati in un container
Contestualmente, le indagini hanno portato alla scoperta di 4 pistole ed oltre 500 proiettili, occultati in un container/shelter, in uso alla
società logistica e nella disponibilità dell’imprenditore.
L’uomo veniva filmato dalle telecamere posizionate dagli uomini della DIA mentre cercava di recuperare le armi.
Sono in corso accertamenti per verificare se le stesse siano state mai utilizzate per eventuali azioni delittuose.
L’imprenditore è accusato di aver costituito un gruppo organizzato dedito al traffico internazionale di cocaina dal Sudamerica.
In particolare, gli indagati sono accusati di aver operato tramite l’utilizzo della società di logistica del medesimo, con la complicità
di un dipendente di una società di spedizioni genovese, che avrebbe redatto la documentazione di copertura, e di alcuni cittadini
sudamericani che avrebbero agevolato l’importazione di ingenti quantitativi di cocaina dall’Ecuador, già finanziati per oltre 600 mila euro, parte dei quali inviati in contanti ai fornitori attraverso canali di trasferimento illegali, gestiti da persone di nazionalità cinese residenti a Roma.
I due carichi, attesi nel porto di Genova tra agosto 2022 e maggio 2023, non giungevano a destinazione per problematiche di imbarco nel porto di Guayaquil (Ecuador).
Le attività delittuose sono state ricostruite anche con la collaborazione dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Genova.
E’ stato infine contestato all’imprenditore anche il reato di estorsione poiché, forte della disponibilità di armi, minacciava di morte una persona costringendola a non vendere un immobile sulle alture di Genova, nella disponibilità di quest’ultima, ed anzi a sottoscrivere un contratto di comodato d’uso in suo favore al fine di adibirlo a B&B dal quale l’indagato avrebbe tratto guadagni esclusivi.
I sei arrestati sono stati condotti nel carcere di Genova Marassi a disposizione dell’A.G.
Le attività sono state supportate anche dalle altre Forze di Polizia, con l’ausilio di 4 unità cinofile per la ricerca di armi e droga.
Il procedimento penale è nella fase delle indagini preliminari e la responsabilità delle persone sottoposte ad indagini sarà
definitivamente accertata solo ove intervenga la sentenza irrevocabile di condanna. E’ fatta pertanto salva la presunzione di innocenza delle
persone denunciate.
Como, le Fiamme Gialle interrompono la cessione di stupefacente
Como, la Guardia di Finanza interrompe la cessione di stupefacente, arrestato 23enne marocchino: sequestrati oltre 30 g. di cocaina, 220 euro, e 20 franchi svizzeri, oltre a 2 telefoni cellulari. Venerdì pomeriggio i Finanzieri del Comando Provinciale Como, nell’espletamento di un…
Roma, Maxi operazione antidroga dei Carabinieri a Ostia, 20 arresti
Roma, Maxi operazione antidroga dei Carabinieri a Ostia, custodia cautelare per 20 persone, gravemente indiziate di fare parte di un’organizzazione internazionale, in manette anche “Er Miliardero” Roma 20 Novembre 2024, su delega della DDA della Procura di Roma, dalle…
Grosseto, operazione “China Reset” prostituzione 5 misure cautelari
Grosseto, operazione dei Carabinieri Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Livorno e Polizia Giudiziaria della Procura della Repubblica di Grosseto “China Reset”5 misure cautelari per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione Grosseto, 19 novembre 2024, per ragioni di interesse pubblico e tutela…
Altofonte (PA), animali squartati e massacrati, le intimidazioni ad imprenditore edile
Altofonte, testa di cavallo mozzata, mucca gravida massacrata, il vitello lasciato nel corpo squartato del povero animale, le intimidazioni ad un imprenditore edile Altofonte (PA) 20 Novembre 2024, una testa di cavallo mozzata, e posta nel sedile dell’escavatore dell’impresario edile,…
Torino, incinta a 13 anni, violentata anche in ospedale
Torino, filippino violentava ripetutamente la figlia 13enne, anche mentre era in ospedale per partorire, il figlio frutto delle sue violenze sessuali, condannato a 12 anni di carcere Torino 20 Novembre 2024, stuprata ripetutamente dal padre, un 38enne filippino, che nel…
Torino, muore sul lavoro schiacciato da una gru
Torino, incidente sul lavoro, muore un 51enne schiacciato da una gru A Torino, in un impianto di potabilizzazione delle acque in corso Unità d’Italia, l’operaio 51enne Fatmir Isufi è morto dopo essere rimasto schiacciato dal braccio di una gru Torino…
Bergamo, contrabbando di tabacchi sequestrate fabbriche clandestine
Operazione “ZAMEK”: disarticolata organizzazione criminale internazionale dedita al contrabbando di tabacchi lavorati, composta da oltre 50 sodali, sequestrate fabbriche clandestine a Bergamo e in diversi stati europei, oltre 50 tonnellate di tabacco che avrebbero fruttato sul mercato 13 milioni di…
Sciopero generale dei medici, Cimo Sicilia ecco perché i medici ospedalieri fuggono nel privato
Domani, Mercoledì 20 Novembre, sciopero generale di 24 ore di medici, dirigenti sanitari, infermieri e altre professioni sanitarie, Bonsignore (Cimo Sicilia) denuncia: “La Regione Siciliana ‘scippa’ i soldi ai medici ospedalieri e questi continuano a fuggire nel privato” Roma…
Al Milano Music Week, album di brani inediti di Mina
Al Milano Music Week, Mina, “Gassa d’amante”, il nuovo album di inediti di Mina, un brano di Elisa e Francesco Gabbana, ed anche una cover di Concato Milano Music Week 18 Novembre 2024, è stato presentato oggi, alla Milano Music…
FS Italiane, sciopero nazionale 23 e 24 Novembre
FS, sciopero 23 e 24 Novembre dalle ore 21 alle ore 21 di Domenica 18 Novembre 2024, sciopero nazionale del personale FS Italiane indetto per le giornate del 23 e 24 Novembre, proclamato da alcune sigle sindacali autonome. Lo sciopero…
Perugia, recuperate dai Carabinieri, Urne Etrusche di eccezionale valore
Perugia, recuperate dai Carabinieri Tutela Patrimonio Caserma La Marmora, Urne Etrusche di eccezionale valore storico e artistico, pronte per essere immesse nel mercato illegale Perugia 18 Novembre 2024, si è conclusa con successo l’articolata operazione d’indagine, svolta dai Carabinieri del…
“Ultimo colpo di coda di Biden” (si spera) missili a lungo raggio per Kiev
“Ultimo colpo di coda di Biden”, (si spera) autorizza l’utilizzo di missili americani contro la Russia, figlio di Trump: “Biden vuole fare esplodere terze Guerre Mondiali” 18 Novembre 2024, Biden: presidente uscente degli Stati Uniti, e il suo “ultimo colpo…
Venaria Reale, il triste primato di un benzinaio il più rapinato d’Italia
Venaria Reale, 36 assalti in 20 anni, il triste primato di un benzinaio il più rapinato d’Italia Venaria Reale (TO) 17 Novembre 2024, come si apprende da TGCOM 24, Ciro Taranto un benzinaio di Venaria Reale, ha subito un’ennesimo furto,…
Palermo, precipita l’ascensore 5 feriti tra cui dei bambini
Palermo, si rompono le corde che sostenevano la pedana dell’ascensore: 5 feriti, una donna è in gravi condizioni Palermo 17 Novembre 2024, è precipitato un’ascensore, all’interno di una palazzina di due piani, il triste bilancio è di 5 feriti di…
Milano, la Curva Nord dell’Inter risponde con uno striscione a Beretta “pentito”
Milano, stadio San Siro, la Curva Nord dell’Inter contro Andrea Beretta “pentito”, lo striscione: “La tua infamità non fa parte della nostra mentalità” Milano 17 Novembre 2024, la curva dell’Inter risponde ad Andrea Beretta, dopo la notizia del suo “pentimento”,…