Il reato di rapina è aggravato se il colpo viene fatto con la mascherina, così deciso dalla Corte di Cassazione

(sentenza n. 1712 depositata il 17 gennaio 2022)

L’Italia non è un paese “normale” lo si capisce tutti i giorni dal cambio repentino delle regole, talvolta incomprensibili a chi le decide, a chi le deve applicare, figuriamoci ai “pazienti” italiani.

Uomo condannato in primo e secondo grado per rapina con l’applicazione dell’aggravante relativa al travisamento del volto: reato compiuto mentre indossava la mascherina

Peccato che la mascherina sia obbligatoria dalle norme anti-Covid.

E volete che un rapinatore faccia a meno di tentare una rapina senza la mascherina? Il “furbetto” però decide di usare la legge a suo piacimento e dall’altra parte …

La Cassazione (furbescamente o meno non è chiaro a noi comuni mortali) decide che l’utilizzo della mascherina sia un’aggravante.

Peccato che anche prima del Covid, i malviventi abbiano naturalmente cercato di occultare il volto per evidenti motivi…

La querelle non è di “lana caprina” come si diceva una volta, sembra piu’ che altro la trama di un film, che però costa a noi cittadini.

Ci costa e spazientisce ascoltare la difesa del rapinatore e anche quella di chi sentenzia una cosa ovvia, la rapina è rapina sia con che senza la mascherina.

E l’uso dello strumento è “normale” per chi esercita la “professione” o no?

Tempo e soldi impiegati male: il rapinatore va condannato sia con che senza mascherina, le aggravanti potrebbero essere altri per es. la reiterazione del delitto, ecc.

Noi non siamo giuristi e quindi guardiamo e scriviamo in un Paese ai vertici della corruzione, e con una Magistratura, molto anzi troppo chiaccherata.