28 Dicembre 2024 09:00
In Lombardia raccolte oltre 30.000 tonnellate di Pneumatici Fuori Uso da Ecopneus nel 2021
Complessivamente in Lombardia nel 2021 Ecopneus ha raccolto e riciclato l’equivalente in peso di oltre 3 milioni di Pneumatici Fuori Uso ed esaudito 3.475 richieste di prelievo presso i gommisti serviti sul territorio, incrementando del 20% la propria quota di raccolta aggiuntiva “straordinaria”.
Ben 766 km di asfalti in gomma riciclata da PFU-Pneumatici Fuori Uso, resistenti, silenziosi, duraturi e sostenibili. Sono quelli che si potrebbero realizzare con il recupero delle oltre 30.000 tonnellate di PFU raccolte e recuperate in Lombardia nel 2021 da Ecopneus, equivalenti in peso a oltre 3 milioni di pneumatici da autovettura.
Secondo i dati di Ecopneus la Lombardia è la prima Regione in Italia per quantità di PFU generati e raccolti nel 2021, un dato strettamente legato al numero di abitanti e al numero di veicoli circolanti nella Regione.
In Lombardia Ecopneus ha esaudito 3.475 richieste di prelievo di PFU arrivate da 4.643 gommisti, stazioni di servizio e autofficine. Andando nel dettaglio provinciale,
Ecopneus ha raccolto 8.518 tonnellate di Pneumatici Fuori Uso nella Provincia di Milano, 3.960 tonnellate nella provincia di Varese, 3.378 tonnellate nella provincia di Brescia, 3.236 tonnellate nella provincia di Bergamo, 2.521 tonnellate nella provincia di Monza e della Brianza, 2.081 tonnellate nella provincia di Como, 1.589 nella provincia di Pavia, 1.119 nella provincia di Mantova, 1.082 tonnellate nella provincia di Lecco, 954 nella provincia di Cremona, 948 nella provincia di Sondrio ed infine circa 761 tonnellate nella provincia di Lodi.
Risultati importanti che confermano la validità di un sistema che ha profuso un impegno unico nel panorama nazionale, portando negli anni un beneficio concreto alla collettività e all’ambiente.
Nel corso dell’anno Ecopneus si è inoltre impegnata concretamente per alleviare le criticità che hanno colpito il sistema di raccolta sul territorio incrementando del 20% la propria quota di raccolta aggiuntiva “straordinaria”, rispondendo tempestivamente alla nota inviata dalla Direzione Generale per l’Economia Circolare del Ministero della Transizione Ecologica che aveva già alzato dapprima del 15% e poi fino al 20% i quantitativi di PFU che i soggetti autorizzati come Ecopneus avrebbero dovuto raccogliere nel 2021.
“Il 2021 è stato un anno complesso per l’intero sistema e anche il 2022 è partito segnato dalle conseguenze della situazione sanitaria che stiamo purtroppo ancora vivendo.
Lo scorso anno, nonostante la situazione emergenziale, siamo riusciti comunque a raggiungere pienamente gli obiettivi di legge, garantendo una raccolta capillare su tutto il territorio nazionale e dando il nostro contributo per risolvere un problema causa di forti sofferenze per i gommisti
– ha dichiarato Federico Dossena, Direttore Generale di Ecopneus –Ecopneus ha messo in campo tutte le risorse di cui dispone, dando immediatamente seguito al provvedimento ministeriale che è intervenuto su un problema strutturale, legato principalmente ai flussi irregolari di pneumatici che ogni anno entrano nel nostro Paese senza documentazione fiscale, che alterano i conteggi sugli obiettivi di raccolta dei soggetti autorizzati, causando importanti perdite per l’erario e sottraendo risorse economiche all’intero sistema di recupero dei PFU.
Come Ecopneus siamo orgogliosi di aver fatto la nostra parte e continuare ad alimentare e sostenere un settore d’eccellenza per lo sviluppo dell’economia circolare del Paese, come dimostra il sempre maggior impiego della gomma riciclata da PFU in molti settori, dall’edilizia, all’industria, allo sport, alle infrastrutture”
Ecopneus è fortemente impegnata per la promozione e la valorizzazione delle innumerevoli applicazioni della gomma riciclata dei PFU, un materiale prezioso ampiamente utilizzato in tutto il mondo per realizzare superfici sportive, campi da calcio, isolanti acustici, arredi urbani, per asfalti silenziosi, sicuri e duraturi o impiegata per il recupero energetico.
La Lombardia è la prima Regione in Italia per PFU raccolti da Ecopneus; a livello nazionale è seguita da Lazio (18.944 ton), Campania (17.951 ton), Veneto (17.896 ton), Emilia-Romagna (17.013 ton), Sicilia (14.343 ton),Toscana (12.628 ton), Puglia (11.776 ton), Piemonte (9.803 ton), Sardegna (8.504 ton), Calabria (8.107 ton), Marche (7.230 ton), Trentino-Alto Adige (6.217 ton), Abruzzo (5.051 ton), Liguria (3.808 ton), Umbria (3.546 ton), Basilicata (2.815 ton), Friuli-Venezia Giulia (2.682 ton), Molise (1.623 ton) e infine Valle d’Aosta (408 ton).
A livello nazionale, nel 2021, Ecopneus ed esaudito oltre 65mila richieste di prelievo di Pneumatici Fuori Uso presso oltre 26.500 gommisti, stazioni di servizio e autofficine in tutta Italia registrati nel sistema informatico di Ecopneus.