25 Dicembre 2024 10:18
Amleto al Teatro Leonardo di Milano
Moderno, accattivante, coinvolgente, ritmato, mirabilmente giostrato.
Accorrete a vedere l’Amleto nella strepitosa versione della Compagnia Corrado d’Elia, in scena al Teatro Leonardo di Milano fino a domenica 27 ottobre 2024.
La scatola scenica che ci accoglie all’inizio e all’interno della quale si svolge l’intero spettacolo è la scatola cranica all’interno della quale si materializzano i ricordi sull’Amleto e di Amleto.
Immagini come frammenti di memoria, come flashback in connessioni di sinapsi che si rincorrono, sfuggono, ritornano, si organizzano, si rimuovono e poi ossessivamente ritornano. Come echi, sogni, doppi, rivelazioni. Richiami e recuperi di un processo mnestico che alterna le disperazioni degli eventi tragici, a tratti deliziosamente ironici e magistralmente comici.
Quando si propone un classico del teatro e in questo caso un classico per eccellenza, vi è sempre il pericolo del come e del perché riproporlo, il senso, i confronti. Questo Amleto percorre e insegue la nostra contemporaneità. A tratti sembra un videoclip, un’opera rock, d’Elia attualizza ma senza mai scadere in banali stereotipi. Una versione giovane e per i giovani, non solo d’età, ben inteso.
Magistrali tutti gli attori, la regia, tutta la Compagnia. Ogni interprete sapientemente scelto e cucito nel suo personaggio. Un ritmo incalzante che non lascia respiro. Una coreografia perfettamente architettata con luci, suoni, musiche e voci fuori campo. Essenziale quanto basta, centrato nel macro obiettivo di questa versione: l’importanza del ricordo, la consegna della memoria. La quale, come i sogni, rielabora, aggiusta, restaura secondo desideri o censure.
Questo Amleto – ci dichiara d’Elia – è un invito a non dimenticare e a lottare contro l’inevitabile sbiadire dei ricordi, usando il teatro come strumento per preservare l’essenza delle nostre vite, delle nostre emozioni, e delle nostre storie.
Ed è nel finale che avviene la moltiplicazione di Orazio in tutti noi spettatori, a cui Corrado/Amleto si rivolge e lascia in eredità i suoi ricordi.
La Compagnia Corrado d’Elia
Tra le più attive ed apprezzate compagnie di prosa italiane, la Compagnia Corrado d’Elia nasce come sintesi e nuovo percorso della storica Compagnia Teatri Possibili – Teatro Libero fondata dal regista e attore Corrado d’Elia nel 1996. La produzione della Compagnia si distingue da sempre per la sua originalità e per la capacità di attrarre l’attenzione del pubblico e della critica, che le ha attribuito nel corso degli anni numerosi premi e riconoscimenti.
La Compagnia, pur rinnovandosi nel tempo, conserva un nucleo stabile composto da artisti e operatori culturali che lavorano in stretta collaborazione intorno alla figura del regista, attore e drammaturgo Corrado d’Elia, che rappresenta un punto di riferimento fondamentale sia dal punto di vista artistico che organizzativo. Dal 2015, si è unita alla compagnia Chiara Salvucci, portando un contributo significativo alle produzione artistica, sia come attrice che firmando le scene e la comunicazione visiva.
Obiettivo comune è la promozione, la diffusione del teatro e della cultura in genere attraverso la produzione di spettacoli e lo sviluppo di linguaggi e progetti capaci di dialogare col presente e con le diverse forme dell’arte, della comunicazione e dell’immagine. La Compagnia, oltre ad un’intensa stagione teatrale costituita da tournée su tutto il territorio nazionale, è presente in maniera continuativa presso i teatri di Manifatture Teatrali Milanesi. Ha fondato ed è stata per 18 anni, la compagnia di riferimento del Teatro Libero di Milano.
Informazioni per Amleto
MTM Teatro Leonardo – fino al 27 ottobre 2024
Amleto di William Shakespeare, progetto e regia di Corrado d’Elia
assistenti alla regia Marco Rodio e Marco Brambilla
con Corrado d’Elia, Chiara Salvucci, Angelo Zampieri, Raffaella Boscolo, Filippo Lai, Gianni Quillico, Marco Brambilla, Giovanni Carretti, Marco Rodio
tecnico luci Francesca Brancaccio – tecnico audio Matteo Gobbi
produzione Compagnia Corrado d’Elia
da martedì a sabato ore 20.30 – domenica ore 16.30
Info e prenotazioni – [email protected] – 02.86.45.45.45
Paolo Franzato
https://varesepress.info/cultura/intervista-a-marco-rodio/
https://ilquotidianoditalia.it/territorio/due-nuove-tesi-di-laurea-sul-teatro-franzato/