Calabria, Statale 106, un'emergenza continua

Calabria, Statale 106,  una delle mille  emergenze del Paese, su cui occorre investire per costruire una mobilità seria e utile

Uno dei recenti appelli:

«È il giorno della verità per i calabresi che attendono di conoscere il destino di un’opera che è entrata nei loro destini – rimarca Baldino in apertura di intervento.

La statale 106 è più una mulattiera che una statale.

Dei 415 km, ricadenti in Calabria, solo il 16% risulta ammodernato

mentre il 47% risulta da ammodernare, con progettazione in corso, il 27% da ammodernare, con progettazione da avviare, e solo il 10% di lavori in corso.

E’ un’arteria strategica per il sud che mette in comunicazione due capoluoghi, numerosi comuni costieri, l’unica possibile

che consente ai comuni dell’hinterland delle grandi cittadine calabresi di raggiungere, accedendo a servizi pubblici essenziali, ospedali, scuole, stazioni, aeroporti. Una strada che miete 30 morti l’anno, uno ogni 15 giorni».

La sua importanza? Collega l’Autostrada del Mediterraneo e l’autostrada A14 “Adriatica” che termina proprio a Taranto.

Un’arteria che unisce il Paese Italia. Non poca cosa.
Cosa ha fatto l’ANAS finora?

l’Anas ha già completato l’ampliamento a quattro corsie, con spartitraffico centrale, di tutto il tratto ricadente in Puglia (39 km) e in Basilicata (37 km).

In Calabria sono stati ampliati a quattro corsie circa 67 km, di cui:

15 km al confine con la Basilicata (tra Rocca Imperiale e Roseto Capo Spulico, in provincia di Cosenza);

5 km a ridosso dei centri abitati di Gabella Grande (frazione di Crotone);

22 km tra lo svincolo di Squillace e lo svincolo di Simeri Crichi (compresi 5,2 km del prolungamento della strada statale 280 “dei Due Mari”)

infine 25 km tra Locri e Roccella Jonica (in provincia di Reggio Calabria).

Un video ripercorre e illustra lo stato di avanzamento dei lavori

“Anas ha elaborato e trasmesso al MIT uno studio di fattibilità relativo al progetto del collegamento Catanzaro-Crotone che esamina 5 possibili soluzioni alternative.

Inoltre, entro il 2020 sarà messo in gara il progetto relativo al secondo lotto della Variante all’abitato di Palizzi

Questo, perlomeno, era il lotto previsto.

Soldi spesi?

Nel  piano di manutenzione sulla 106 Jonica del valore globale di 62 milioni di euro di cui (a maggio 2020) 40 milioni attivi e 22 mln di prossino avvio.

Tra il 2020 e il 2021?

Anas precisa: “piano viabile, miglioramento delle intersezioni, barriere e opere d’arte, per un importo complessivo di € 44 milioni di cui circa la metà rientranti nel Piano Aggiuntivo – Messa in sicurezza itinerario 106.”

 

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