Catanzaro, sequestrato il ponte Morandi photo credits: web

Dopo un ‘attenda indagine la Procura di Catanzaro ha emesso sei misure cautelari nei confronti di alcuni imprenditori. Ha disposto fin da subito il sequestro del viadotto ”Bisantis”, conosciuto come ponte Moranti di Catanzaro, e della galleria Sansinato. In entrambi i luoghi verranno eseguiti degli accertamenti di natura tecnica. Mentre è stata disposta l’interdizione dall’esercizio della professione per un ingegnere dell’Anas (6 mesi)e un geometra (9 mesi).

Sequestro del Ponte Morandi di Catanzaro

I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catanzaro, coordinati dalla Dda di Catanzaro, hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misura cautelare emessa dal Gip presso il Tribunale del Catanzaro, nei confronti di 6 persone. Indagati per autoriciclaggio, corruzione in atti giudiziari, frode, accusati anche di aver agevolato associazioni di stampo mafioso.

Dalle conversazioni registrate dai militari è emerso:

”Secondo lui dice non va bene. Perché noi al Morandi con questo materiale l’abbiamo fatto… e casca tutto”. “(Direttore tecnico): A me serve nu carico 488 urgente, altrimenti devo vedere…devo mettere quella porcheria di******* qui sui muri eh.., che c’hanno stoccato per Catanzaro nu…nu bilico…però vorrei evitare ste simbrascugli…(Rappresentante ditta fornitore): eh…fai…fai…fai…fai una figura di merda… perché quel prodotto non funziona. (Direttore tecnico): che prodotti stai usando? Gli ho detto sto usando *******. Ma purtroppo perché è una questione finanziaria. Gli ho spiegato io è come su? Fanno cagare…(sorride). (Rappresentante ditta fornitore): eh….(Capo cantiere): oh Gaetà, è passato ******** quest’altro fenomeno cà no. (Direttore tecnico) : eh…(Capo cantiere): e stasera misura, vabbé? L’aggiu pigghiate ma ha visto qui. Dove àmo spicconare hai visto?”

Condividi sui social