L’associazione Codici dopo l’annuncio di Ryanair dei rimborsi per i viaggiatori positivi al Covid, ai quali sarà riconosciuto un voucher dopo la rinuncia al volo. Proprio sul buono si concentrano le perplessità e le critiche. Un passo avanti significativo, ma per sanare la situazione non basta.

“Dobbiamo riconoscere l’apertura di Ryanair su questa problematica, ma dall’altra non possiamo nascondere il rammarico per un’iniziativa a nostro avviso insufficiente. Sono mesi che chiediamo alla compagnia di rivedere la sua posizione, perché non è corretto scaricare sul viaggiatore l’impossibilità di partire a causa del Covid. Ci siamo scontrati più volte con Ryanair, ora registriamo questo cambio di rotta, ma serve di più, il voucher non è sufficiente”. Afferma Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici.

“Al viaggiatore spetta il rimborso in denaro. Il voucher era legato alla normativa emergenziale, che non è più operativa dal settembre 2020. Il viaggiatore non ha responsabilità quando non può partire a causa del Covid e del conseguente isolamento o della quarantena, che integrano le fattispecie previste dal Codice Civile di caso fortuito o forza maggiore, ossia quegli eventi che possono derivare da un’impossibilità fisica o giuridica di salire a bordo dell’aeromobile. Anche la Cassazione lo ha confermato in più occasioni, stabilendo che l’impossibilità debba consistere in un impedimento obiettivo ed assoluto che non possa essere rimosso. Quindi ai passeggeri spetta senz’altro la restituzione integrale degli importi versati”. Dichiara Stefano Gallotta, Responsabile del settore Trasporti e Turismo di Codici.

In caso di rinuncia al volo a causa del Covid e di problemi nel riconoscimento del rimborso, i viaggiatori che hanno acquistato un biglietto Ryanair, così come con altre compagnie aeree, possono segnalarlo all’associazione Codici inviando un’e-mail a [email protected] o telefonando al numero 06.55.71.996.

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