23 Novembre 2024 11:56
SLATA ha assistito con successo CMB – Cooperativa Muratori Cementisti e Eureca Consorzio Stabile – affidatari da Italferr dei lavori pubblici del nodo ferroviario di Genova – nella controversia promossa dal subappaltatore CIB – Costruzioni Internazionali Basilicata Srl, la quale ne aveva richiesto la condanna per circa 3,5 milioni di euro, a titolo di riserve iscritte nella contabilità dei lavori.
La sentenza del Tribunale di Reggio Emilia ha accolto la preliminare eccezione di prescrizione della domanda, sollevata da SLATA, correttamente qualificando come quinquennale la prescrizione connessa della domanda, in quanto trattavasi di riserve connesse a pretesi fatti illeciti imputati all’appaltatore, da ricondursi pertanto all’art. 2043, c.c., e quindi all’art. 2947, c.c.
Il Giudice ha comunque pronunciato anche nel merito, rilevando l’infondatezza sia della domanda principale, sia di quella subordinata per indebito arricchimento. A tale ultimo proposito, la decisione ha ribadito il principio giurisprudenziale per cui l’azione di arricchimento senza causa è proponibile in via subordinata rispetto ad altra azione tipica solo quando quest’ultima dia esito negativo per carenza ab origine dell’azione stessa derivante da difetto del titolo posto a suo fondamento, e non già quando sia semplicemente infondata, come nel caso di specie.
SLATA Studio Legale ha assistito CMB ed Eureca Consorzio Stabile con il Partner avv. Alessio Tuccini (in fotografia).