Luminarie spente per Natale e non sarà solo a Vergiate.

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Luminarie spente. ll primo cittadino a Malpensa24:  «Quest’anno non ci è sembrato opportuno». Le bollette sono triplicate rispetto allo scorso anno.

E in paese – secondo i dati già emersi in consiglio comunale lo scorso luglio – si parla di un aumento del 115% per le spese energetiche.

Oggi, molte famiglie stanno affrontando questi incrementi – anche per il gas – con preoccupazione. Lo stesso vale per il Comune.

Ci sono tanti comuni che hanno optato per iniziative identiche in tutta Italia:

Provincia di Cuneo: tre delle “sette sorelle”, Fossano, Saluzzo e Savigliano, hanno annunciato che rinunceranno alle luminarie natalizie.

Cuneo ed Alba invece, cercano di non perdere l’occasione del grande afflusso turistico e hanno deciso diversamente.

E nel resto d’Italia?

Spenti i centri commerciali a Cesena, Faenza e Villa Verucchio.

Scelte di tipo diverso a seconda della decisione dei proprietari.

Rimini: Conad, famoso marchio della distribuzione e in zona turistia, opta per lo spegnimento.

Ha avuto come altri, aumenti spaventosi, il 240% di aumento della bolletta, da qui nasce la decisione, le luci sono tantissime.

Conad arriva allo spegnimento notturno delle luci interne.

Altre città che hanno preso decisioni per il risparmio energetico?

 VENEZIA ( Il periodo delle luminarie sarà più corto), Bolzano, luminarie natalizie tagliate del 20%.

Cortina. L’illuminazione ci sarà ma verrà ridotta, avremo luminarie a risparmio energetico meno voluminose”, ha spiegato il sindaco di Cortina Gianluca Lorenzi.

Risparmio sulla corrente anche a Napoli, Torino  e Firenze.

 

 

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