Genitori no vax

No vax, le polemiche continuano, ma non si tratta di opinioni o scelte, c’è di mezzo la vita.

La Nuova Ferrara riporta il caso di un uomo di 68 anni, no vax, che è morto.

L’uomo è morto in ospedale, al Sant’Anna di Ferrara, in cui è giunto in condizioni critiche.  il pm Ciro Alberto Savino – ha disposto i primi atti dell’autopsia e indaga per omissione di soccorso, contro ignoti.

Agli atti anche messaggi e mail che l’uomo stesso fornì ai medici una volta in ospedale, dove si era recato convinto da una sua amica. Tra i farmaci che gli erano stati prescritti ci sarebbero anche vermifughi. (ANSA)

Telemedicina importante ma certificata

Le mail in mano alla Procura hanno riscontrato l’uso di vermifughi consigliati dall’amica come cura alternativa…

Aveva pure un medico che lo curava a distanza, ma la telemedicina deve essere utilizzata in forma certificata.

Marcello Ruspi, chirurgo vascolare e responsabile area sanitaria e programmazione clinica Csp Telemedicine Srl. “Venga pertanto pesantemente e giustamente sanzionato il collega – prosegue Ruspi – ove fossero fondate le accuse

E continua il medico “, ed ove corrispondesse al vero che egli abbia ritenuto di poter curare un paziente affetto da Covid ‘via email e telefono, o senza utilizzare piattaforme integrate certificate ed a norma.

Ma non si ingeneri, per onore della verità e della Scienza, sospetto sulla telemedicina”.

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