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Spaccio di Droga a Modena  controlli del Comando Provinciale dei Carabinieri a Novi Sad e Piazza Primo Maggio

13 febbraio 2022 

Modena, denunciato uno spacciatore ancora minorenne. Carabinieri al parco Novisad e Piazza Primo maggio e fermato anche un 23enne con una patente contraffatta mai conseguita.

Carabinieri del Comando Provinciale di Modena stanno continuando con regolarità l’attività di controllo al Parco Novi Sad e zone limitrofe, per cercare di arginare soprattutto lo spaccio di droga che i questi ultimi anni e’ aumentato anche nelle zoni centrali della citta’ come ad esempio a via Gallucci e via Rua Pioppa dove spesso ci sono risse tra stranieri. 

Un giovanissimo, non ancora maggiorenne, è stato identificato e denunciato perche’ sorpreso dai carabinieri della Stazione di Modena Principale nell’atto di cedere dell’hashish a un’altra persona.

Nel corso del controllo, oltre a recuperare un’altra dose della medesima sostanza, i militari hanno rinvenuto nelle tasche del giovane anche un coltello a serramanico, procedendo alla denuncia in stato di libertà anche per porto abusivo di oggetti atti ad offendere.   

I Carabinieri del Comando Provinciale di Modena stanno continuando con regolarità l’attività di controllo al Parco Novi Sad, all’ex Manifattura Tabacchi, al Parco XXII Aprile e nelle zone limitrofe i luoghi dove c’e piu’ traffico.

Cosi lo stesso anche nel parco pubblico di via delle Rimembranze dove la notte ci sono traffici tra la mafia nordafricana.

 Per contrastare episodi di criminalità diffusa in questi ultimi anni con episodi sempre piu’ frequenti, i controlli sono piu’ serrati e numerosi,  ed e’ legata per lo più allo spaccio di sostanze stupefacenti.

Un altro arresto antidroga per i carabinieri di Modena, e stavolta con una dinamica tutta particolare: una bottiglia lanciata contro i militari per “protesta” da parte un cliente,

La scusa più improbabile del mondo da parte dell’arrestato, secondo cui la droga gli era stata data in pegno da un altro. Si trattava di ben 67 dosi di droga il 10 febbraio 2022.

Infatti mercoledì sera sempre nello scenario problematico del Parco XXII Aprile. Erano le 21.30 circa: i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Modena stavano effettuando un servizio di controllo delle zone del territorio più esposte a fenomeni di spaccio, e passando dal parco si sono imbattuti in un 25enne nigeriano (residente a Reggio e con il permesso di soggiorno in via di rinnovo) che alla vista della gazzella si è di colpo alzato dalla panchina tentando con indifferenza di allontanarsi.

Comportamento altamente sospetto, e i fatti hanno confermato:

bloccato e controllato, il giovane è stato trovato in possesso di 67 dosi, tra cocaina ed eroina (nello specifico 22 di eroina e 45 di cocaina, per un valore di mercato che va dai 1.000 ai 1.500 euro) che teneva raccolte in un calzino nascosto nelle mutande.

Ovvio l’arresto in flagranza, ma qui è arrivato quel che non t’aspetti: mentre i carabinieri stavano procedendo, da una zona non illuminata del parco è stata lanciata una bottiglia di vetro che ha sfiorato uno di loro:

fortunatamente senza colpirlo. Impossibile risalire all’autore del gesto, fuggito nel buio. È più che probabile però che si tratti di un cliente che così ha protestato per l’arresto del suo “uomo di fiducia”.

Condotto ieri mattina davanti al giudice per la direttissima, il 25enne ha dato una versione dei fatti singolare.

Ha detto che lì nel parco è solito trovarsi con altri connazionali per fare un gioco di carte nigeriano dove si puntano dei soldi.

Non avendo di che pagare, un giocatore-spacciatore che ha perso una partita gli avrebbe dato quella droga in pegno in attesa che ne vendesse altra per pagare il debito.

Il suo avvocato d’ufficio, Domenico Ippolito, ha chiesto termini a difesa: in attesa della prossima udienza, il giudice ha disposto per il 25enne il divieto di dimora nella provincia di Modena.

Finora era incensurato: l’esito di questo procedimento condizionerà inevitabilmente il rinnovo del suo permesso di soggiorno.

L’arresto si colloca in una più generale attività antidroga illustrata ieri dal capitano Alessandro De Palma, comandante del Norm di Modena:

«In questo periodo stiamo dedicando particolare attenzione ad aree come il parco XXII Aprile, il Novi Sad e l’ex Manifattura Tabacchi

– ha spiegato – per vigilare contro furti, rapine e appunto lo spaccio di droga. Con la collaborazione delle stazioni di Modena principale, viale Tassoni e San Damaso

Stiamo raggiungendo risultati importanti, e continueremo su questa strada».

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a cura di Simonetta Cesari

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