Mancanza di aderenza sulla Ferrari a causa della pista di Imola

Una striscia di asfalto al circuito di Imola che ha visto questo weekend le due Ferrari non esprimersi al meglio. 24 Aprile il Gran Premio made in Italy non è stato soddisfacente per noi italiani. Ecco il danno causato alla Ferrari di Leclerc che ne ha causato la mancanza di aderenza nella griglia di partenza del GP dell’Emilia Romagna. Scivolato su una striscia di asfalto bitumata che passava sotto alla Ferrari di Charles, posizionata nella seconda posizione della griglia. Con la pioggia quella porzione di pista è risultata terribilmente scivolosa e potrebbe aver condizionato lo scatto del pilota che il giorno prima, nello stesso punto, aveva effettuato uno start perfetto, tanto da andare in testa alla Sprint Race.

Charles Leclerc nella Sprint Race – recita il sito di Motorsport – è partito come un fulmine dalla seconda piazza della griglia andando in testa alla “garetta” con pieno merito, mentre domenica il monegasco ha balbettato al via ritrovandosi quarto alla fine del primo giro.

Il primo scatto è avvenuto con la pista asciutta e le gomme slick, mentre il secondo con l’asfalto bagnato e le gomme intermedie. Dalle riprese televisive è emerso che la fila di macchine che è partita dietro a Leclerc ha scivolato di più rispetto a quelle che si trovavano dietro alla Red Bull in pole position. Il sito di Motorsport ha sollevato la causa mettendo a conoscenza il retroscena di cui nessuno ha parlato e di cui Charles si è trovato vittima.

Giorgio Piola

Giorgio Piola, è un esperto di tecnica, ed era in griglia di partenza – racconta il giornalista ligure a Motorsport – per fotografare le F1 schierate, quando è quasi scivolato passando accanto alla F1-75 di Charles Leclerc. Il giornalista ligure aveva scarpe da barca con la suola in gomma ed è rimasto molto sorpreso dalla totale mancanza di grip su una striscia di asfalto bitumata per coprire la precedente linea di partenza.

Temo che Leclerc rischi un brutto start – ha detto Giorgio telefonando in redazione trafelato – fra l’asse anteriore e quello posteriore della sua Ferrari c’è un tratto di asfalto che è terribilmente scivoloso con la pioggia e quasi sono caduto semplicemente camminando. Posso immaginare cosa possa accadere a Charles perché non c’è grip…”.

E in effetti il primo movimento della rossa #16 allo spegnimento dei semafori è stato repentino, salvo poi pattinare subito dopo con le ruote posteriori che hanno perso aderenza sulla striscia di asfalto nera.

Nelle immagini scattate dopo la fine della gara da Roberto Chinchero, quando l’asfalto ormai era asciutto, è possibile vedere con chiarezza la striscia di pista che è stata trattata per coprire quello che c’era sotto: i dati della telemetria della Ferrari possono confermare se effettivamente Leclerc ha cominciato a scivolare non tanto per una partenza sbagliata, quanto per un diverso grip dell’asfalto che ha vanificato tutte le prove che erano state fatte proprio per evitare questo problema.

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