Partono i lavori di restauto conservativo che interessano Palazzo Prosperi-Sacrati, un edificio fatto costruire per Francesco da Castello.

Iniziato nel 1493 per volontà del medico personale (archiatra) di Ercole I d’Este, venne completato nel 1513-1514.

“Finalmente uno dei Palazzi più belli, lasciato nel degrado per 27 anni, sarà restaurato, arricchendo il nostro patrimonio artistico e culturale”. Commenta il Sindaco di Ferrara Alan Fabbri la bella notizia dell’inizio del restauro conservativo.

L’intervento partito oggi è di oltre 7milioni di euro per una durata di circa due anni e mezzo. In dettaglio si tratta di 1.460.647,78 di contributi regionali per lavori post sisma. Oltre a 5 milioni di euro dal Fondo Sviluppo e Coesione per la riqualificazione e rifunzionalizzazione e 600mila euro stanziati dal Comune di Ferrara.

Un nuovo polo museale integrato

Sarà questa l’opportunità di avere una nuova sede museale e di attrarre nuovi visitatori e progetti, nel contesto di una nuova programmazione integrata. Con palazzo Diamanti, poco lontano l’atteso Spazio dedicato a Michelangelo Antonioni.

E a Palazzo Prosperi-Sacrati la nuova sede di grandissimo prestigio per potenziare ulteriormente l’offerta culturale della città.

Il piano terra ospiterà il bookshop-biglietteria e servizi in uso al palazzo. Al piano intermedio troveranno sede alcuni uffici e sale con funzioni espositive.

Mentre il cuore museale sarà al piano superiore, a cui si accederà da un rinnovato scalone monumentale e da un nuovo accesso alla sinistra dell’ingresso esterno. Questo sarà il luogo espositivo per eccellenza con la riabilitazione del grande salone nobile al centro, per consentire un percorso organico per chi visita le mostre.

A questo link https://www.facebook.com/reel/902650970972027 è possibile vedere una anticipazione degli interni di Palazzo Prosperi-Sacrati.

“Grazie ai tecnici e a tutte le aziende coinvolte in questo intervento, atteso da decenni”. Conclude il Sindaco Fabbri.

Fausto Bossi

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