22 Novembre 2024 17:58
Con la primavera si risvegliano insieme alla natura anche le oasi verdi degli Orti e i Giardini della Rete lombarda riaprono i cancelli al pubblico.
L’Orto botanico “Lorenzo Rota” di Bergamo, gli Orti milanesi di Brera e Città Studi, il Giardino botanico alpino “Rezia” di Bormio, il Giardino botanico “G.E. Ghirardi” di Toscolano Maderno e l’Orto botanico di Pavia si apprestano ad aprire con tempistiche e modalità differenti.
Aperture degli Orti e i Giardini della Rete lombarda
La sezione di Città Alta dell’Orto botanico “Lorenzo Rota” di Bergamo, aprirà dal 1° marzo tutti i giorni dalle 10 alle 17. La sezione di Astino sarà visitabile dal 1° aprile, tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 18.
L’Orto milanese diBrera è aperto al pubblico dal lunedì al sabato dalle 9.30 alle 16.30 (dal 1°aprile dalle 10 alle 18). La riapertura dell’Orto di Città Studi è fissata per l’8 marzo, da martedì a giovedì dalle 10 alle 17 e il venerdì dalle 10 alle 16.
Il Giardino botanico alpino “Rezia” di Bormio, come da consuetudine, riaprirà a giugno e potrà essere visitato tutti i giorni, sabato e domenica compresi. Il Giardino botanico “G. E. Ghirardi” di Toscolano Maderno riprenderà le attività il 15 aprile, con apertura il giovedì dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19.30, il venerdì dalle 17 alle 19.30 e il sabato dalle 10 alle 12.
L’Orto botanico di Pavia ricomincerà con le visite in presenza a partire dalla fine di marzo, mentre nel frattempo è visitabile su richiesta per le scuole.
“Dopo due anni particolarmente duri, in cui ognuno di noi ha dovuto affrontare momenti difficili, contrassegnati dallo sconforto e dalla mancanza di speranza, la natura può – e deve – fungere da linfa vitale per far rinascere la voglia di ripartenza in tutti noi”. Afferma Martin Kater, presidente della Rete degli orti botanici della Lombardia.
“La primavera porta con sé nuovi colori, profumi e sensazioni: il risveglio di piante e fiori trasforma i nostri Orti e Giardini in veri e propri spazi incantati dove ognuno, a qualsiasi età, può entrare in contatto con l’elemento naturale e scoprire quanta bellezza sa ancora offrirci”. Conclude Martin Kater.
Accedere in sicurezza
Per accedere agli Orti è necessario disporre di Super Green Pass, non richiesto ai minori di 12 anni, e in tutte le sedi gli ingressi saranno contingentati per garantire la sicurezza dei visitatori e del personale. È fortemente consigliata la verifica delle informazioni sui siti dei singoli Orti e Giardini, considerato l’aggiornamento costante di misure e provvedimenti.
Gli Orti e i Giardini della Rete lombarda
La Rete degli orti botanici della Lombardia è una Associazione non profit, che opera per favorire e promuovere le azioni degli orti botanici aderenti. Ne fanno parte: l’Orto botanico di Bergamo “Lorenzo Rota”; il Giardino botanico alpino “Rezia” di Bormio; gli Orti botanici milanesi di Brera e Città Studi; l’Orto botanico di Pavia; il Giardino botanico “G.E Ghirardi” di Toscolano Maderno (BS).
La Rete è nata nel 2002 per valorizzare e mettere in comune le reciproche esperienze. Costituitasi in Associazione nel 2009 si occupa inoltre della tutela, della conoscenza, della promozione e della valorizzazione del patrimonio culturale vegetale degli orti botanici. Presta particolare attenzione alla conservazione delle piante, alla divulgazione scientifica e alle attività educative. www.reteortibotanicilombardia.it